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Persona e famiglia > Felicemente

Lasciar andare chi abbiamo tanto amato

di Angela Mammana

- Fonte: Città Nuova

I pensieri fissi su situazioni già vissute o preoccupazioni future sono legati a un’iperattività della rete neurale. Alcune pratiche riportano l’attenzione sul presente riducendo lo stress e la tensione

Foto Pexels

Lasci andare quando accetti qualcosa, quando lasci fluire un pensiero e un’emozione in un respiro profondo, quando molli la presa della rabbia e ti abbandoni al fluire delle cose. P. non si capacita del perché la ragazza l’abbia lasciato, N. pensa continuamente al tradimento della sua amica, G. non si rassegna che la vita sia cambiata a seguito di una malattia, F. è arrabbiata perché il marito le ha chiesto il divorzio, E. non si perdona di aver perso anni all’università.

Tutto è destinato a essere lasciato andare, anche ciò che più abbiamo amato. Lasciare andare, inteso come la capacità di distaccarsi da pensieri ossessivi ed emozioni negative favorisce il benessere mentale. Lasciare andare aiuta a ridurre lo stress cronico e migliora la plasticità cerebrale, cioè la capacità del nostro cervello di rimodellarsi e modificarsi a seguito di un cambiamento. Più impariamo a liberarci da pensieri tossici, più la nostra riserva cognitiva sarà resiliente. È un processo di apprendimento neurobiologico praticabile a tutte le età. Ricerche hanno mostrato che la capacità di lasciare andare attaccamenti negativi è correlata a una riduzione dell’attività nell’amigdala (parte del cervello che processa le emozioni) in questo modo si migliora la capacità di regolare le emozioni e il benessere generale.

Da un punto di vista neurobiologico il cervello e il sistema nervoso, nel lasciare andare, riorganizza l’attività neurale legata alle emozioni, allo stress e ai pensieri disfunzionali. Si disinnescano reazioni emotive disturbanti, si riduce la ruminazione e si favorire uno stato di maggior flessibilità mentale. I circuiti fondamentali coinvolti sono il sistema limbico e la corteccia prefrontale. Le neuroscienze affermano che grazie a un dialogo più efficiente tra l’area limbica e la corteccia prefrontale si riduce la reattività del cervello agli stimoli interni ed esterni. L’equilibrio tra questi due sistemi ci aiuta a prendere decisioni migliori, a gestire lo stress e a vivere con più consapevolezza.

Il sistema limbico è una parte antica del cervello ci aiuta a mettere in atto meccanismi di sopravvivenza, fa scattare l’allarme davanti a un possibile pericolo, genera reazioni emotive intense. La corteccia prefrontale è una parte evoluta che ci aiuta a razionalizzare, responsabile del pensiero logico, del controllo delle emozioni e degli impulsi e delle capacità decisionali. Quando impariamo a osservare le emozioni senza esserne sopraffatti, per esempio, attraverso la mindfullness o delle tecniche di rilassamento, favoriamo un incremento dell’attività prefrontale che abbassa l’intensità delle emozioni.

L’area corticale aiuta l’autoregolazione emotiva e i comportamenti consapevoli. Grazie a questo circuito neurale evoluto riusciamo a pensare prima di agire, e a prendere decisioni più funzionali. La corteccia prefrontale (situata nella parte anteriore del lobo frontale, sopra la fronte) agisce come un direttore d’orchestra in connessione con altre aree cerebrali. La ruminazione (il pensare continuamente a dei pensieri fissi), su situazioni già vissute o preoccupazioni future, è legata a un’iperattività della rete neurale che coinvolge il prefrontale e il sistema limbico.

Quando lasciamo andare, la corteccia prefrontale interviene per interrompere questo circolo vizioso, l’attenzione si dirige su altro. Pratiche di meditazione e respirazione consapevole allenano il cervello a riportare l’attenzione al presente. La modulazione e un maggiore equilibrio tra prefrontale e sistema libico riduce l’attivazione dell’asse dello stress, quindi abbassa il cortisolo e favorire stati di rilassamento in cui le tensioni si allentano.

Lasciare andare è un passo fondamentale nell’elaborazione del dolore o dei traumi, è ciò che ci permette di non cristallizzarci nella sofferenza, di liberare il cuore dai pesi del passato e di aprirci alle possibilità del presente 

Lasciare andare è un regalo che ti fai…

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