Sfoglia la rivista

Persona e famiglia > Società

Leggere ad alta voce agli animali

di Clemens Behr

- Fonte: Città Nuova

I fenomeni di dislessia per cause ambientali sono molto frequenti e possono, se non compresi e affrontati, condizionare la vita. Cani e gatti sono ottimi ascoltatori. Questo può essere molto utile ai bambini che hanno difficoltà di imparare a leggere. E anche agli animali

Un abbaiare rumoroso nel rifugio per animali: i cani salutano eccitati un gruppo di bambine e bambini che hanno portato dei libri. Ogni bambino si siede su un cuscino davanti a una cuccia e inizia a leggere un libro. Al cane che ha di fronte. A poco a poco i cani si calmano. Si sentono solo le voci sommesse dei bambini che leggono. I cani sembrano ascoltare con attenzione.

Il primo progetto per promuovere la lettura con l’aiuto degli animali è nato in Germania nel 2008 e progetti simili stanno diventando sempre più popolari. L’idea viene dagli Stati Uniti, dove è conosciuta col nome di “Book Buddies”, compagni di libri. È nata perché molti bambini in età scolare hanno difficoltà ad imparare a leggere. Secondo la Stiftung Lesen, fondazione nata nel 1988 per promuovere la lettura e la competenza mediatica, in Germania il 37% dei bambini di età compresa tra 1 e 8 anni non ha mai, o solo molto raramente, ascoltato una lettura fatta dai propri genitori. Questo fa sì che manchi loro uno stimolo importante che in seguito faciliterebbe l’apprendimento della lettura. Ma significa anche che ormai circa un bambino su quattro lascia la scuola elementare senza sufficienti capacità di lettura. La lettura è però un presupposto essenziale nella società. Chi non la padroneggia non può informarsi e formarsi adeguatamente. In Germania, solo nel 2021 sono stati 47.500 i giovani (pari al 6% della loro fascia d’età) che hanno lasciato la scuola secondaria senza ottenere un diploma. Le loro possibilità di affermarsi professionalmente sono evidentemente molto ridotte.

Anche se i bambini vanno già a scuola, molti genitori non hanno o non si prendono il tempo necessario per aiutarli a migliorare le loro capacità di lettura. Ma imparare a leggere richiede una pratica costante. Soprattutto i bambini con difficoltà di lettura sviluppano facilmente inibizioni quando devono leggere ad alta voce in classe. Hanno paura di essere derisi se leggono male. Se poi vengono spesso corretti, si sentono sotto pressione e perdono la voglia di leggere. Gli animali, invece, sono ottimi ascoltatori: ai cani o ai gatti non importa se i bambini si confondono o leggono male. Sono semplicemente felici che un bambino sia lì e dedichi loro attenzione. In questo modo gli trasmettono la sensazione di essere accettato incondizionatamente. E le capacità di lettura possono migliorare più facilmente e il bambino riacquista fiducia in se stesso.

Alcune scuole e biblioteche nei Paesi di lingua tedesca prevedono corsi di lettura con cani appositamente addestrati. Per questo compito vengono selezionati animali socievoli e molto tolleranti. Ma anche molti rifugi per animali offrono progetti di lettura con cani, o anche con gatti.

I progetti di apprendimento della lettura con gli animali sono rivolti in genere a bambini dai 6 ai 14 anni. Prima della prima lettura ad alta voce, un educatore spiega ai bambini come si esprimono i cani o i gatti e come i bambini devono comportarsi al meglio nei loro confronti. Soprattutto se un animale dovesse mostrare insicurezza o stress durante il tempo trascorso insieme.

Alcuni cani e gatti che finiscono in un rifugio sono timidi nei confronti delle persone o mostrano un comportamento anomalo perché sono stati picchiati, cacciati o addirittura maltrattati dai loro precedenti proprietari. Gli animali percepiscono le voci umane regolari come piacevoli, indipendentemente dal fatto che si legga a voce bassa o alta, lentamente o velocemente. Forse gli animali più timidi all’inizio si defilano o si nascondono, ma poi diventano curiosi e si avvicinano cautamente al bambino. La lettura ad alta voce li aiuta a calmarsi, a superare la loro timidezza e a ritrovare la fiducia nelle persone. Questo aumenta le loro possibilità di trovare un nuovo proprietario, magari proprio tra le famiglie dei bambini che leggono.

La vicinanza fisica degli animali, il loro comportamento e il fatto di poterli accarezzare fanno bene ai bambini. Questo ambiente è fondamentale affinché si sentano liberi, a proprio agio e al sicuro e abbiano nuovamente il coraggio di leggere. La maggiore fiducia in se stessi e il miglioramento delle competenze di lettura hanno spesso riflessi positivi anche in diverse materie scolastiche.

Riproduzione riservata ©

Sostieni l’informazione libera di Città Nuova! Come?
Scopri le nostre riviste,
i corsi di formazione agile e
i nostri progetti.
Insieme possiamo fare la differenza! Per informazioni:
rete@cittanuova.it

Condividi

Ricevi le ultime notizie su WhatsApp. Scrivi al 342 6466876