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Sindaco rinuncia allo stipendio per la colonia dei bambini

di Luigi Laguaragnella

Michele Leombruno, sindaco di Serracapriola (Foggia): «La vera forza di una comunità si misura dalla cura e dall’attenzione verso i piccoli».

Foto Pexels.

Quante volte i cittadini si lamentano dei compensi  dei loro amministratori che, secondo loro, dovrebbero essere dirottati nei servizi di un Comune?

Dato che troppo facilmente fanno scalpore gli scandali e i disservizi pubblici con ampio spazio sulle prime pagine, forse è doveroso mettere in luce quei gesti che, in qualche modo, contraddicono una narrazione negativa, denigratoria ed egoistica.

Ebbene a Serracapriola, Comune di 3.700 abitanti, in provincia di Foggia, il sindaco decide di devolvere la sua mensilità al progetto di colonia estiva per tutti i bambini del paese. Già, proprio nel foggiano, quella zona della Puglia che viene etichettata soprattutto per criminalità, dove i Consigli comunali vengono sciolti per corruzione e commissariati…

Il sindaco di Serracapriola, Michele Leombruno, per sopperire alle numerose richieste in previsione del programma della colonia estiva per i ragazzi dai 7 ai 15 anni che prevede giornate al mare, ha rinunciato ad una mensilità del suo stipendio in modo da garantire a tutti la partecipazione.

Il primo cittadino del Comune garganico spiega alle numerose testate giornalistiche: «Non ci aspettavamo un’adesione così alta, a quel punto abbiamo realizzato che i 7.900€ inizialmente stanziati non sarebbero stati sufficienti per permettere a tutti di godersi 10 giorni di mare, divertimento e aggregazione. Abbiamo provato a recuperare denaro, ma le lungaggini burocratiche spesso rallentano l’azione amministrativa e per questo motivo ho deciso di “autotassarmi”».

Ai 48 posti disponibili per la colonia estiva sono giunte un totale di 66 richieste. Il suo gesto è stato determinante per evitare l’esclusione dei 18 bambini e permettere l’ampliamento dal progetto comunale. In questo modo a tutti i piccoli verrà data l’occasione di vivere giornate a mare, insieme ad un’equipe di educatori e animatori. «Non avrei mai lasciato che 18 bambini rimanessero a casa senza la colonia – afferma il sindaco -. Ho deciso di rendere pubblica questa storia per dare un segnale e per ricordare che la vera forza di una comunità si misura dalla cura e dall’attenzione verso i piccoli».

Il piccolo gesto di Leombruno verso i bambini della sua cittadina sta riscuotendo grande interesse nazionale a conferma che la gentilezza può superare ogni burocrazia ed essere inclusiva.

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