Sfoglia la rivista

Mondo > Paesi e ambiente

Ue: addio al gas russo

di Lorenzo Russo

- Fonte: Città Nuova

Von der Leyen annuncia la roadmap e strizza l’occhio agli Usa per il gas naturale liquefatto

L’Unione europea ha ridotto le sue importazioni di gas russo da oltre il 45% nel 2021 al 19% nel 2024, sostituendolo con alternative come il gas naturale liquefatto o il gas da gasdotto proveniente dalla Norvegia. Nei primi mesi del 2025 la quota potrebbe scendere al 13%. L’obiettivo, annunciato più volte, è arrivare al 2027 con la chiusura totale dai rifornimenti di gas russo.

Questo sono i dati indicati dal commissario europeo per l’energia, Dan Jorgensen, che verranno confermati in una roadmap attesa il prossimo 6 maggio per chiudere definitivamente la dipendenza dell’Ue dal gas russo.

In questa partita c’è anche il ruolo degli Stati Uniti e dei dazi.

Intanto la rotta tracciata per l’Unione Europea è sempre più chiara: più rinnovabili e nuove alleanze per voltare pagina. Ursula Von der Leyen apre quindi a Donald Trump con una contropartita sul tavolo: acquistare più gas naturale liquefatto statunitense.

L’Agenzia internazionale per l’energia (Iea) guida la partita fra leader, ministri e big del settore che hanno puntato su fonti pulite, idrogeno e mercati del carbonio.

E insieme all’Ue c’è anche il Regno Unito che cerca di rinsaldare un’intesa post Brexit. In questa direzione va l’accordo fra il Regno Unito ed Eni per la cattura e lo stoccaggio di CO2 dagli impianti del polo industriale HyNet tra Liverpool e Manchester. Von Der Leyen e il premier britannico Starmer hanno rilanciato una visione comune sulla transizione verde e nuovi partenariati forti.

La roadmap del 6 maggio indicherà alcune misure per vietare alle aziende europee di firmare nuovi contratti con Mosca su petrolio e gas. C’è pero qualcuno dei ventisette Paesi membri ancora contrario. Il percorso non sarà semplice soprattutto con Ungheria e Slovacchia che continuano a frenare su nuove sanzioni. 

Per quanto riguarda l’Italia, entro maggio il Belpaese dovrebbe chiudere definitivamente con la Russia sugli approvvigionamenti di gas. Nei primi mesi del 2025 sono approdati in Italia 60 navi cariche di gas, la metà proveniente dagli Usa. Oggi il gas russo rappresenta il 9,1% della domanda nazionale, mentre nel 2022 era il 20,4% e nel 2021 il 40%.

Riproduzione riservata ©

Sostieni l’informazione libera di Città Nuova! Come? Scopri le nostre riviste, i corsi di formazione agile e i nostri progetti. Insieme possiamo fare la differenza! Per informazioni: rete@cittanuova.it

Condividi

Ricevi le ultime notizie su WhatsApp. Scrivi al 342 6466876