La commemorazione è stata istituita per sensibilizzare sull’importanza di garantire ai minori il diritto di essere ascoltati, «riconoscendo il loro ruolo attivo nella società e favorendone l’inclusione», come si legge sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche pubbliche.
L’obiettivo è quello di valorizzare l’opinione dei giovani e accogliere le loro esigenze, rendendoli partecipi dei processi decisionali e garantendo un dialogo autentico tra bambini, adolescenti e adulti.
Il diritto dei bambini e degli adolescenti di esprimere liberamente la propria opinione e di partecipare attivamente alla vita sociale e culturale è stato introdotto dall’articolo 12 della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, approvata a New York il 20 novembre 1989.