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Problem solving: la (necessaria) capacità di risolvere i problemi

di Sara Fornaro

- Fonte: Città Nuova

Sara Fornaro

Tra le life skills, le cosiddette competenze per la vita, il problem solving è la capacità di riuscire a trovare soluzioni ai problemi quotidiani, meglio ancora se lavorando in squadra.

Un bambino gioca con un puzzle, foto di Thomas G. da Pixabay

Quasi un secolo fa, nel 1939, durante una lezione all’Università di Berkeley, in California, il professore di Statistica Jerzy Neyman scrisse alla lavagna dei problemi che venivano considerati, da tutti gli studiosi del tempo, impossibili da risolvere. Pochi minuti dopo, entrò nell’aula uno studente. Si chiamava George Dantzig ed era in ritardo. Non aveva ascoltato la spiegazione del professore, ma vedendo i problemi alla lavagna, li ricopiò in fretta pensando che fossero i compiti da fare a casa.

Qualche giorno dopo, George consegnò i problemi risolti al professore, scusandosi del ritardo e spiegandogli che gli erano sembrati un po’ più difficili del solito… Dopo averli visti, l’insegnante andò a cercarlo emozionato ed incredulo. Quelli che George aveva risolto erano problemi che tantissimi studiosi avevano giudicato senza soluzione! Anni dopo, quando Dantzig era ormai diventato un importante professore, rivelò che – se quel giorno del 1939 avesse saputo che quei problemi alla lavagna erano ritenuti impossibili – probabilmente si sarebbe scoraggiato e non si sarebbe sforzato di risolverli perché non si sarebbe ritenuto in grado di farlo. E invece aveva avuto fiducia nelle sue capacità, si era concentrato e ci era riuscito!

Quella di Dantzig è la storia vera presente nel numero di marzo del giornalino Big Bambini in gamba dedicato al problem solving, una delle life skills, le competenze per la vita. Nelle pagine della curiosità, invece, si parla di Ipazia: la grande scienziata dell’antica Grecia che amava risolvere problemi matematici, filosofici, fisici ed astronomici. Pensando che tutti dovessero avere la possibilità di studiare, Ipazia spesso si copriva con un lungo mantello e andava per le strade a insegnare a chiunque volesse ascoltarla…

Tutti noi affrontiamo quotidianamente tanti piccoli e grandi problemi: dal riordinare la stanza a fare tutti i compiti in tempo, dall’arrivare puntuali a scuola o al lavoro a organizzare la giornata facendo quadrare tutti gli impegni. Nel problem solving è importante analizzare con attenzione la questione che ci preoccupa, cercando tutte le possibili soluzioni, esaminandole, scartando quelle meno efficaci fino ad arrivare a quella giusta.

Per aiutare i bambini a sviluppare questa competenza si possono fare puzzle, usare le costruzioni, proporre giochi che presuppongono un problema da risolvere, adeguato alla loro età, per esempio quello di trovare le differenze tra due disegni. Altre competenze utili sono l’ascolto attivo, la comunicazione efficace e anche una adeguata autoconsiderazione, per far sì che il bambino non si tiri indietro di fronte ad un problema, considerandolo troppo grande. Proprio come successe al matematico George Dantzig.

Copertina del giornalino Big Bambini in gamba di marzo 2025 sul problem solving

Nel giornalino Big bambini in gamba di marzo attraverso fumetti, storie vere, curiosità e giochi, i piccoli lettori vengono stimolati ad apprendere diversi modi di risolvere i problemi divertendosi. Nell’Inserto educatori realizzato con il contributo della Fondazione Vincenzo Casillo, inoltre, genitori, insegnanti, catechisti, nonni… possono approfondire questa life skills utile per i bambini e per loro stessi.

Nel numero di aprile del giornalino Big Bambini in gamba si parlerà invece della creatività: quella competenza fondamentale che aiuta a trovare soluzioni rapide e innovative, mentre a maggio comincerà un approfondimento su come gestire lo stress: il focus del mese sarà su come fare dei fallimenti un trampolino di lancio. A giugno si parlerà dell‘importanza di vedere se stessi, gli altri e gli avvenimenti in positivo, mentre a settembre ci si concentrerà su come attivare i punti di forza propri e degli altri.

Per chi fosse interessato, è possibile abbonarsi nella pagina dedicata al giornalino Big bambini in gambanella sezione abbonamenti. Si può anche eseguire un versamento sul CCP n. 34452003 intestato a Città Nuova o fare un bonifico bancario intestato a P.A.M.O.M. – CITTÀ NUOVA, VIA PIEVE TORINA, 55 – 00156 ROMA BANCO BPM IBAN IT28D0503421900000000009185, specificando sempre nella causale: abb. a Big e inserendo i propri dati postali.

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