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Italia > Noi due

L’importanza della gratitudine nelle relazioni affettive

di Benedetta Ionata

- Fonte: Città Nuova

Le coppie che esprimono apprezzamento reciproco durante la vita quotidiana aumentano la felicità e la vicinanza nella relazione.

Lo scrittore Marcel Proust diceva: “Cerchiamo di essere grati alle persone che ci rendono felici, sono loro i giardinieri affascinanti che fanno fiorire le nostre anime”. La validità di queste parole è stata riscontrata in un sondaggio condotto tra cittadini britannici commissionato dalla BBC qualche anno fa, in cui è emerso che la principale fonte di felicità delle persone sono le relazioni intime, inclusi partner, famiglia e amici.

Sicuramente le relazioni intime richiedono diversi tipi di nutrimento, che spaziano da quelli più fisici fino a quelli più emotivi. Esistono anche alcuni tratti che sono particolarmente importanti per mantenere connessioni sane. Ad esempio, ogni individuo dovrebbe, per cominciare, sentirsi sicuro che il proprio partner sia disposto a dedicargli tempo e attenzione. Ed entrambi devono impegnarsi ad affrontare e accogliere le differenze e le sfide che inevitabilmente emergeranno.

Il mantenimento di una relazione richiede quindi alcune misure di base, quali l’attenzione, l’affetto, l’onestà, la volontà di affrontare i conflitti, l’apertura alla condivisione del carico di lavoro domestico e anche la gratitudine del partner.

“Gratitudine” deriva dal latino “gratia”, che, a seconda del contesto, si traduce con “grazia”, “gentilezza” o “riconoscenza”. In generale la gratitudine non è mai stata facile per noi esseri umani, ed è una virtù in diminuzione nei tempi moderni. Soprattutto nella nostra società consumistica, ci concentriamo su ciò che ci manca o su ciò che gli altri hanno e noi non abbiamo, mentre la gratitudine è il sentimento di apprezzamento per ciò che già abbiamo.

È il riconoscimento consapevole che il bene nella nostra vita può provenire da qualcosa che è fuori di noi e fuori dal nostro controllo e che ci deve poco o niente. In effetti, se non ci sintonizziamo consapevolmente sui doni significativi che ci circondano, è probabile che ci sfuggano, lasciandoci incapaci di cogliere appieno ciò che conferisce colore e bellezza alla vita. E a volte può essere difficile vedere quei doni. Un vasto assortimento di distrazioni può confondere la nostra vista, come gli orari frenetici, lo stress del presente insieme alle preoccupazioni del futuro e la stanchezza che può derivare dalle nostre giornate.

Tuttavia, la gratitudine è un elemento importante che deve essere presente nelle relazioni perché motiva il comportamento prorelazionale nei confronti del proprio partner. È stato anche scoperto che quando gli adulti nelle relazioni romantiche esprimono gratitudine, l’ossitocina – che svolge un ruolo centrale nella formazione di legami umani adulti – aumenta.

Quando coltiviamo la gratitudine per il nostro partner, cosa ne consegue? Quando le coppie sono stressate, possono rimanere bloccate in cicli di comunicazione che possono minare la sicurezza della loro relazione. Le prove suggeriscono che trasmettere apprezzamento può essere un modo per i partner di affrontare tali difficoltà, poiché la gratitudine tra i partner è correlata a una maggiore dedizione alla relazione e a una minore inclinazione ad andarsene.

L’apprezzamento per il nostro partner è legato alla nostra crescente felicità nella relazione, e quando le persone mostrano gratitudine verso il proprio partner e lo fanno in un modo che trasmette comprensione e sensibilità, la soddisfazione del partner nella relazione aumenta.

E non ci vuole molta creatività per aumentare la gratitudine nella propria vita e nelle proprie relazioni: le coppie che esprimono apprezzamento reciproco durante la vita quotidiana aumentano la felicità e la vicinanza nella relazione. Dunque sentirsi grati per qualcuno ha sicuramente i suoi vantaggi e può servire come stimolo per una relazione. Lo psicologo Erich Fromm diceva: “Dare significa fare anche dell’altra persona un essere che dà, ed entrambi dividono la gioia di sentirsi vivi. Nell’atto di dare qualcosa nasce, e un senso di mutua gratitudine per la vita che è nata in loro unisce entrambe. Ciò significa che l’amore è una forza che produce amore”.

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