2009: un anno con “Unità e Carismi”

La proposta e i progetti per il nuovo anno.
Redazione Unità e Carismi

Eravamo più di 30 persone quest’estate a St-Maurice, in Svizzera, per l’incontro della redazione della nostra rivista “Unità e Carismi”. È inconsueto per una rivista avere una redazione così numerosa che ogni anno si ritrova per tre giorni; persone che provengono espressamente da differenti parti del mondo, appartenenti a diverse vocazioni, culture, sensibilità, competenze, età… e carismi.

Comunione di vita

Il nome della rivista rispecchia un’esperienza portata avanti ormai da molti anni tra religiosi e religiose di Istituti diversi, che esprimono la ricchezza carismatica della Chiesa e che insieme tendono ad una sempre maggiore comunione tra di loro, grazie al “carisma dell’unità” del Movimento dei Focolari di cui si sentono parte. Un’esperienza dunque di unità nella diversità: “Unità e Carismi”.

I tre giorni, intensissimi, che passiamo insieme in Svizzera, sono l’occasione per comunicarci le differenti sensibilità, problematiche, attese che animano la vita consacrata nei diversi continenti da cui provengono i membri delle otto differenti edizioni della nostra rivisita. Ognuno è anche portatore di una tradizione carismatica, di esperienze di santità e di evangelizzazione che consente una variegata comunione di doni e di angolature per una lettura dei segni dei tempi. Nello stesso tempo ci lasciamo illuminare dal ricco patrimonio di sapienza che Chiara Lubich ci ha lasciato in eredità e che continua a gettare raggi di luce sul mondo religioso.

Tre giorni soltanto, preceduti tuttavia da un intero anno di contatti, incontri personali, al punto avere l’impressione di una convivenza permanente. È come se la presenza del Signore tra di noi, così viva e reale nel breve periodo in Svizzera, continuasse ad avvolgerci permanentemente, anche quando ci separiamo fisicamente e siamo lontani gli uni dagli altri.

Grazie alla comunione di idee e all’attenzione ai diversi contesti culturali di cui ognuno si fa portavoce, in breve tempo si delineano le tematiche che pensiamo di svolgere per il nuovo anno, quasi come un nostro contributo alle attese della vita consacrata e della comunità ecclesiale.

A quel punto ognuno numero comincia a prendere forma, si suggeriscono i nomi di possibili autori, si abbozzano le specificità che dovranno caratterizzare le differenti edizioni, tenendo conto dei molteplici contenti culturali e linguistici. Il lavoro, al termine della sessione internazionale, è appena iniziato. Adesso le varie redazioni nazionali dovranno mettersi all’opera, a cominciare da quella italiana, che rimane come l’edizione madre.

Perché, ci siamo detti prima di partire, non comunichiamo ai lettori le tematiche che intendiamo svolgere nel 2009? Più ancora, vorremmo far sapere loro che ogni numero, frutto dell’incontro tra persone di carismi diversi e di mondi diversi, vorrebbe rispondere alle più diverse attese. Sarete voi, lettori, a dirci se riusciamo nell’intento ed eventualmente a suggerirci piste e modalità nuove, per rendere la rivista sempre più aderente alla realtà e al progetto di Dio.

Nel 2009

Le tematiche per il prossimo anno vorrebbero delineare un itinerario ideale che dalla spiritualità dell’unità giunge a riflettere su come un carisma possa mantenersi sempre vivo e attuale con il passare del tempo. I numeri monografici sono così articolati:

“Guardare tutti i fiori”. Questa espressione di Chiara Lubich, che introduce una sua meditazione sulla “spiritualità di comunione”, è stata oggetto di un seminario di studio che si è svolto in ottobre, con la partecipazione di professori provenienti da varie università di Roma (Teresianum, Lateranense, Regina Apostolorum, Claretianum), da Loppiano, dalla Comunità S. Leolino. Il numero di gennaio-febbraio riporterà i contributi e i frutti del seminario.

Quale Dio per la vita consacrata? È il titolo del numero di marzo-aprile nel quale vorremmo interrogarci su quale sia la realtà di Dio che la vita consacrata oggi vive, così da rimettere a fuoco la radicalità della scelta di Dio, un Dio che in Gesù crocifisso e risorto, vivo in mezzo a noi, trova la risposta adatta all’umanità di oggi.

Chiara e i carismi. A un anno dalla partenza di Chiara Lubich abbiamo pensato di dedicare il numero doppio dell’anno (maggio-agosto) al contributo tutto particolare che la fondatrice del Movimento dei Focolari ha dato alla vita religiosa. Non a caso l’Istituto di Teologia della Vita Consacrata (Claretianum) le aveva conferito il dottorato honoris causa proprio in questo ambito.

A seguito del dottorato ogni anno l’Istituto Claretianum, assieme al Movimento dei religiosi e al Movimento delle consacrate dell’Opera di Maria, organizza a Roma una giornata di studio sulla vita consacrata. Nel 2009 si rifletterà su come la luce del Vangelo può incarnarsi nei vari aspetti della vita quotidiana fino a trovare un armonia nella nostra vita. Come tenere insieme e che posto devono avere i momenti spirituali, l’apostolato, il riposo, lo studio, ecc., affinché la vita sia un “arcobaleno di luce” che viene dall’alto.

Trasmettere il carisma sarà l’oggetto dell’ultimo numero dell’anno: come si trasmette un carisma, quali i criteri teologici, le testimonianze nella storia della vita consacrata, le esperienze attuali di un momento, un evento, che di generazione in generazione si ripete e si attualizza in modo sempre nuovo? 

Forum

Tra le iniziative della redazione italiana, la nostra rivista propone anche due Forum che si tengono a Roma, aperti a tutti, soprattutto studenti e professori degli atenei romani. Nel 2009 essi si terranno lunedì 12 gennaio e lunedì 11 maggio, presso la Sala dei Popoli dei Missionari della Consolata (via delle Mura Aurelie, 16, Roma), dalle 16 alle 18.30.

I Forum vogliono rappresentare una occasione per dialogare insieme e mettere in comunione le nostre riflessioni ed esperienze su alcune tematiche. Il primo tratterà il tema “Quale Dio per la vita consacrata?”, mentre il secondo si fermerà su “Trasmettere il carisma”. I numeri della rivista che tratteranno queste tematiche saranno dunque frutto anche di questi incontri romani.

Per informazioni sulla rivista e sui Forum si può consultare il sito unitaecarismi.cittanuova.it.

 

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