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A Milano per fare la cosa giusta

di Carlo Cefaloni

- Fonte: Città Nuova

Carlo Cefaloni

La lunga storia di una parte della società civile italiana nel dare spazio alla fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita secondo giustizia. Un grande evento concentinaia di incontri. La presenza di Città Nuova in collaborazione con l’Economia di Comunione

Nella Milano considerata la capitale economica del nostro Paese, e allo stesso tempo città dalle solide radici sociali, si svolge da oltre 20 anni Fa la cosa giusta, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili promossa da «Terre di Mezzo», una casa editrice che sforna cento libri all’anno e proviene da una storia originale.

È, infatti, un’impresa culturale nata nel 1994, come “giornale di strada”, che in tanti abbiamo visto proposto alla vendita da persone migranti, per dare spazio ad una realtà «dove il sociale, il bello e il brutto di questo mondo, trovavano casa. Dove la fragilità poteva, e può, trasformarsi in una risorsa».

Quell’anno di fondazione, il 1994, è quello della cosiddetta seconda Repubblica con l’affermarsi, dopo lo scandalo Mani Pulite che proprio a Milano ha avuto inizio, di un clima culturale e politico radicalmente mutato nello scenario nazionale e internazionale connotato da un pensiero unico liberista che non tollera forme di dissenso, tacciate sbrigativamente come “ideologiche”.

L’urgenza di mostrare, realmente, la possibilità di un altro mondo possibile ha animato una vasta rete di movimenti impegnati concretamente a costruire non tanto una “nicchia” consolatoria, da  classificare nel non profit o terzo settore, ma una vera e propria “altra economia” indispensabile per non condurre, seguendo i dogmi della logica del profitto, il mondo intero all’autodistruzione dell’umanità intera.

La dura repressione avvenuta durante le contestazione del G8 di Genova nel luglio 2001 ha preceduto il trauma del’11 settembre di quell’anno con il ciclo dei conflitti senza fine che segnano il cambio d’epoca dei nostri giorni, mentre non si sono mai fermate le iniziative delle reti sociali che collegano territori, persone e comunità oltre le frontiere nazionali e ogni tipo di blocco precostituito.

«Il destino del mondo si decide nelle periferie» come ha scritto papa Francesco ai movimenti popolari riprendendo una profonda intuizione di Primo Mazzolari, il grande oppositore alla logica della guerra che ha vissuto tutta la vita in una zona marginale della campagna lombarda.

L’intuizione da parte di Terre di Mezzo di promuovere nel 2004 “Fa la cosa giusta” ha dimostrato negli anni la possibilità di mettere in mostra la capacità di coniugare critiche strutturali e proposte concrete, il consumo critico che apre al commercio equo e solidale, al cambiamento degli stili di vita a livello personale collettivo. Un percorso che ha visto la progressiva attenzione e coinvolgimento convito di numerosi attori, anche  istituzionali. Quest’anno, adesempio, nell’area “Viaggio e Fiera dei Grandi Cammini” le persone avranno «la possibilità di scoprire (e in alcuni casi degustare) i prodotti e le buone pratiche sostenibili proposti da aziende, associazioni, enti e gruppi di cittadini» con la partecipazione di mumerose regioni.

La manifestazione di Milano ha carattere nazionale  ma è evidente il timbro della capacità organizzativa ed efficienza meneghina che quest’anno mette in campo 300 incontri rivolti a persone di ogni, un denso e fitto programma culturale che si svolgerà tra le piazze predisposte nell’ampia Fiera di Rho e oltre 400 stand distribuite in numerose aree tematiche.

Quest’anno la Fiera si svolge nel pieno del dibattito sul ruolo dell’Europa davanti alla realtà delle guerre in atto, mentre Milano vive una fase delicata dello scontro sui poteri dell’urbanistica in una metropoli sempre più inaccessibile, per i costi delle abitazioni insostebili per i ceti medio bassi e popolari.

Tanti volti e storie da incontrare per  far crescere relazioni sempre tese a cercare di fare “la cosa giusta”, come ad esempio l’ingresso gratuito, previa registrazione on line, come si addice ad una piazza aperta a tutti.

Da qualche anno è parte attiva della Fiera anche il movimento dell’Economia di Comunione presente con uno stand (C59, padiglione 16) condiviso con EcoOne Ecologically United, Borgo Monti, Ciro (Loppiano) e anche Città Nuova.

Sono previsti, nei tre giorni della manifestazione, numerosi appuntamenti che rientrano nel programma culturale con la collaborazione anche di Associazione Arcobaleno, Gen Rosso, Gen Verde, Ragazzi per l’unità.

 

IL PROGRAMMA

Venerdì 14/03250314 Milano flcg EcoOne lOGO

17:00 La foresta sommersa di alghe giganti: relazioni di cura e sostenibilità per le popolazioni native mediterranee
17:30 Liberi di muoversi. Storie di marionette e marionettisti tra emozioni e spiritualità

 

Sabato 15/03

Flcg2023 Edc lab rid10:00 EdClab: persone, comunità, reti Edizione speciale in fiera del “laboratorio socio-economico” di studio e di scambio di idee/esperienze sull’economia civile e di comunione
11:30 Liberare persone e famiglie dalla schiavitù del debito Con Pietro Basile, Carlo Cefaloni, Alessandra Furlotti (Slot Mob Milano), Luciano Gualzetti
13 Il vicolo cieco della corsa al riarmo. L’urgenza di una politica industriale di paceCon (insieme ad Altreconomia, Weapon Watch e Rete Italiana Pace Disarmo) Carlo Cefaloni, Duccio Facchini, Miriam Giovanzana, Carlo Tombola

14 Gen Verde: a tu per tu con
15 Riuso: buone prassi, creatività, economia ed arte a tutela dell’ambiente
16 Comunicare per custodire: fiducia e relazioni per un mondo sostenibile
17:30 Coloriamo la città! Con i Ragazzi per l’unità
18:30 Gen Verde: a tu per tu con

Domenica 16/03

11 Fiducia del consumatore e alimentazione: Flcg2023 CN ridper un futuro sostenibile, l’equità sociale e la salute umana
13 Quando l’economia (ri)scopre il bene comune Con Sandra Della Bella (EdiC spa società benefit – Polo Lionello Bonfanti), Marco Piccolo (imprenditore, socio AIPEC), Stefano Zamagni (economista). Modera Paolo Bricco (Il Sole 24 ORE)

15 Contro l’economia che uccide. Cambiare la rotta Con Carlo Cefaloni, Maria Costa (Circolo di Comunione “Nel cuore della finanza”), Riccardo Moro
16 Società plurale e nuovi cittadini. L’esperienza dell’Associazione Arcobaleno di Milano attraverso testimonianze
17 Il Gen Rosso incontra. Racconti e storie dai palchi del mondo Modera Giorgia Bresciani (Radio inBlu)

Vi aspettiamo e qui, nell’attesa, potete (ri)vedere alcune immagini della nostra partecipazione nel 2024.

Inoltre, vi segnaliamo (oltre all’incontro a cui partecipa domenica il socio AIPEC Pietro Isolan) anche tre aree speciali dentro la fiera:
Sfide. La scuola di tutti (cento gli appuntamenti in programma per tutta la comunità educativa. Al centro, i nodi cruciali della valutazione, dell’orientamento, della valorizzazione professionale, della costruzione di contesti educativi accoglienti) [ingresso a pagamento];
Social Cohesion Days (il festival dedicato alla coesione sociale);
Fiera dei Grandi Cammini (l’appuntamento nazionale per gli appassionati e per le istituzioni).

In generale, per tutti i dettagli su Fa’ la cosa giusta! 2025: http://falacosagiusta.org/
Per informazioni sulla nostra partecipazione (in collaborazione con l’Associazione Le Due Città APS): edclombardia@mail.com

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