W Rin Tin Tin!

Coraggio e devozione del cane eroe dei western anni Cinquanta.
Rin Tin Tin

Forse appartengo al clan dei fortunati. Ma per me l’infanzia è un ricordo bellissimo stampato nel cuore. Un mondo solido d’affetti, sorretto da pilastri incrollabili: la mamma, con lei si stava sempre bene in famiglia e rendeva il minuscolo appartamento in cui abitavamo una reggia; il pallone e gli amici, con cui correvamo sudati tutti i pomeriggi nei cortili sterrati dell’oratorio, o ci riposavamo giocando alle figurine dei calciatori; Gesù, presenza un po’ misteriosa e a volte ambigua, ma costante, che sempre intersecava i miei pensieri; e infine la tv dei ragazzi. Lì ho conosciuto gli eroi. Quelli giovani e belli, senza macchia e senza paura: come tutti gli eroi devono essere.

 

Con gli occhi incollati al piccolo schermo in bianconero che da poco aveva fatto comparsa in un angolo della casa, mi bevevo le storie di Lancillotto, Ivanhoe e ovviamente Rin Tin Tin. Le guardavo e poi le sognavo, le ripercorrevo e vivevo nella mia mente, giocando le ampliavo, inserendomi al posto dell’immacolato e invincibile eroe. In quelle storie non c’erano ambiguità, i buoni da una parte, i cattivi dall’altra, come in un dipinto del Beato Angelico: a destra i santi, a sinistra i dannati. Tutto era chiaro.

 

Rin Tin Tin, cane eroico e devoto, era uno di questi miti. L’ho visto, nella serie western degli anni Cinquanta, quando correva come un’atleta nel fortino di frontiera, con il piccolo Rusty, mascotte dell’esercito nordista, e il grasso e simpatico sergente O’Hara. Ma l’originario Rin Tin Tin (1918-1932) era più anziano. Il cucciolo di pastore tedesco fu trovato in Francia dal soldato americano Lee Duncan nelle ultime settimane della Prima guerra mondiale. Lee lo portò in America, lo allevò con immenso amore e lo ammaestrò.

 

Hollywood in cerca di attori a basso costo per film d’azione, adottò subito Rin Tin Tin, che in breve divenne una star, l’idolo che salvava tanti umani, l’attore più pagato di Hollywood. Morì fra le braccia dell’attrice più bella del momento, Jean Harlow, sua vicina di casa. Ora Susan Orlean, dopo dieci anni di ricerche, ha scritto un’accurata biografia di Rin Tin Tin, il cane-eroe che ci parla ancora di sentimenti nobili e puri, di coraggio e devozione. Ce n’è bisogno, specialmente ora.

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