Il 22 maggio scorso, quasi vent’anni dopo la catastrofica eruzione del 2002, il vulcano Nyiragongo si è risvegliato e ha cominciato a riversare lava incande­scente alle porte di Goma, popolosa cit­tà sulla sponda congolese del lago Kivu. Molte le vittime accertate e così pure le persone venute a cercare rifugio nel no­stro quartiere, in una zona considerata non a rischio. Fin dai primi momenti di questa tragedia, nella locale comunità dei Focolari è iniziata una gara di soli­darietà per prestare aiuto a chi, sfolla­to dalla propria casa, aveva bisogno di ospitalità, ma anche a chi era rimasto privo di tutto. Di stimolo a che i nostri cuori e le nostre case diventassero luo­ghi di accoglienza era la scoperta di Dio Amore fatta da Chiara Lubich e dalle sue prime compagne durante la guerra. In questa circostanza, tre famiglie che avevano perso tutto sotto la lava han­no trovato rifugio sul terreno offerto da una nostra amica, dove poter costruire un’abitazione temporanea.

Asu-Oma Tabe Takang Repubblica Democratica del Congo