Voglia di favole

Ci risiamo con Harry Potter. O, meglio, con il passato di Albus Silente nel film di David Yates Animali fantastici - I segreti di Silente.
Katherine Waterston, a sinistra, ed Eddie Redmayne all'arrivo alla prima mondiale del film "Animali fantastici: i segreti di Silente" a Londra, martedì 29 marzo 2022. (AP Photo/Scott Garfitt)

Com’era da giovane il mitico barbuto preside della scuola di magia e di stregoneria di Hogwarts dove hanno studiato Harry e i suoi due amici? Albus da giovane aveva un grande amico, Gellert Grindelwald, ma l’amicizia, si sa, non finisce sempre bene. Le incomprensioni fra i due sono esplose e le strade si dividono: Gellert vuole distruggere il mondo dei babbani – cioè gli umani – ed instaurare una dittatura magica. La battaglia fra i due dunque è aperta. Albus dalla sua ha un gruppo che lo aiuta nella pericolosa spedizione contro il Maligno – in fondo, si tratta sempre della lotta il Bene e il Male -, mentre costui, vagamente somigliante ad Hitler (e non a Putin ancora… ma succederà…) conta sui politici imbroglioni e su un esercito le cui parate assomigliano a quelle naziste: potenza del mito hitleriano! (chissà in futuro, avremo quello di Stalin o di Mao? Ma ora non sarebbe politicamente corretto).

Non racconteremo la storia abbastanza perigliosa nel film, dove gli effetti speciali, i colpi di scena si sprecano, insomma le avventure della fantasia nel mondo, non così semplice e buono, della magia. Albus è nella mischia ma manda avanti il suo gruppo e sta nell’ombra fino al gran finale – che non riveliamo, anche perché suppone un sequel – del conflitto personale fra i due grandi maghi tra cime spericolate, cieli infiniti e creature “speciali”.

Cosa dire di questo filmone, una delizia per gli occhi, un po’ meno per la sceneggiatura e per aver voluto dire tanto, se non troppo?

Godiamoci gli attori, bravi: Jude Law, Eddy Redmayne e i l cattivissimo, glaciale Mads Mikkelsen, oltre alla perfetta Jessica Williams. La fotografia, come già detto, funziona e le magie visive sono uno spettacolo. Brillante la squadra degli amici di Silente: il magizoologo Scamander (Eddy Redmayne) sempre un po’ sbalordito e gli altri maghi e streghe insieme all’umano pasticcere innamorato Dan Foggler, ingenuo e pauroso che dà equilibrio al gruppo di superdotati.

Come si diceva, il racconto è talora dispersivo e i dettagli secondari numerosi, ma basta abbandonarsi alla fantasia e i “voli” sono assicurati. Senza pensare troppo ai personaggi, alcuni dei quali assomigliano certo a leader mondiali di oggi. Per chi ama Harry Potter e vuole vedere come stessero le cose prima che arrivasse il maghetto, il film è piacevole.

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