Vittoria storica per l’Italia agli europei di atletica

Per la prima volta in trentotto edizioni l’Italia vince gli europei di atletica a squadre: a Silesia il team azzurro si impone con 426,5 punti su Polonia e Germania
Gianmarco Tamberi, capitano del team azzurro agli Europei di atletica a squadre a Silesia, si aggiudica uno dei sei ori vinti dagli azzurri tra le 15 medaglie complessive che hanno portato i trionfo L'Italia. Nella foto: Tamberi nella finale di salto in alto maschile durante gli Europei di Monaco, giovedì 18 agosto 2022.(AP Photo/Matthias Schrader)

Il trionfo dell’atletica

Quel 1 agosto 2021, quelle memorabili medaglie d’oro per l’atletica italiana a Tokyo 2020, non sono state solo un fuoco di paglia. L’atletica italiana, da quel pomeriggio di agosto, sta vivendo una rinascita incredibile e i risultati lo dimostrano. Per la prima volta nella storia è l’Italia che conquista la Coppa Europa per squadre. Il team azzurro capitanato da “AirGimbo” Gianmarco Tamberi riscrive ancora una volta la storia e lo fa nella trentottesima edizione della Coppa Europa a Silesia, in Polonia. I nostri azzurri totalizzano 426,5 punti arrivando davanti alla Polonia, padrona di casa, con 402,5 e alla Germania con 387,5 punti.

Sono in tutto 15 le medaglie che hanno portato al trionfo dell’Italia e le hanno permesso di staccare le altre quindici nazioni della prima divisione sin dalla prima giornata. In particolare sono sei gli ori, oltre quello a squadre. Conquistano infatti la medaglia più preziosa i corridori Samuele Ceccarelli, che nei 100 metri porta alto il tricolore anche in mancanza di Marcell Jacobs, e uno strepitoso Alessandro Sibilio, che nei 400 ostacoli firma il secondo miglior tempo della propria carriera, nonché il record dei campionati migliorando il 48.46 del norvegese Karsten Warholm del 2017. Nel salto sono d’oro il capitano Tamberi, che nel salto in alto realizza la misura di 2.29 metri, e Tobia Bocchi, che realizza un ottimo 16,84 nel salto triplo. Altri due ori arrivano anche dal getto del peso di Zane Weir e dal lancio del martello di Sara Fantini con le misure di 21, 59 e 73,26 metri. Oltre ai sei ori già citati, nel medagliere è stato aggiunto anche un oro come riferimento alla vittoria nella gara a squadre.

Per quanto riguarda le altre medaglie, sono d’argento Nadia Battocletti che nei 5000 metri si è imposta nella sua serie, ma si è dovuta accontentare dell’argento perché in una divisione inferiore è stato realizzato un tempo migliore; la 4×100 maschile con Lorenzo Patta, Samuele Ceccarelli, Marco Ricci e Filippo Tortu; Daisy Osakue nel lancio del disco; Ayomide Folorunso nei 400 metri ostacoli e Mattia Furlani nel salto in lungo. Portano invece dei bronzi alla spedizione azzurra Yeman Crippa nei 5000 metri, Larissa Iapichino nel salto in lungo e Ottavia Cestonaro nel salto triplo.

 

Non solo atletica

L’Italia però non detta legge in Polonia solo con l’atletica: a soli quattro giorni dall’inizio dei Giochi Europei multisport sta letteralmente dominando in Europa con ben 54 medaglie che la piazzano al secondo posto nel medagliere, dietro la Spagna che ha 17 ori (uno in più rispetto all’Italia) ma solo 37 medaglie totali. Dai 329 atleti impegnati in 25 discipline della delegazione italiana ai Giochi Europei 2023 arrivano, infatti, ben 54 medaglie. Rispettivamente 16 ori, 17 argenti e 21 bronzi.

Delle tantissime medaglie oltre quelle dell’atletica sono da segnalare sicuramente quella di Beatrice Colli, non ancora diciannovenne, che regala un bronzo inedito all’Italia nella specialità “speed” degli European Games e diventa la prima italiana nella storia a scendere sotto i sette secondi. Da ricordare anche lo spettacolare oro nella canoa di Carlo Tacchini e Gabriele Casadei che nel C2 500 strappano con una rimonta incredibile il titolo europeo sull’arrivo alla Spagna, campione del mondo in carica. E, spostandoci sulle novità, sono storiche le tre medaglie totali conquistate dal padel italiano: l’oro e il bronzo nel doppio femminile con Orsi/Marchetti e Sussarello/Pappacena e l’argento nel doppio misto con Cassetta/Sussarello.

Non è finita qui: delle 29 discipline totali presenti ai Giochi Europei di Cracovia, 21 saranno quelle in programma alle Olimpiadi di Parigi 2024; e per 11 di queste discipline verranno assegnate, durante i Giochi dal 23 giugno al 2 luglio, ben 22 pass olimpici alle donne e altrettanti agli uomini. Dei 44 disponibili, l’Italia ha già messo le mani su ben due pass, entrami femminili. Sono infatti una straordinaria Chiara Pellacani che, trionfando con un grandissimo 321.45 nella piattaforma di 3 metri, si prende oltre all’oro il biglietto per Parigi 2024; e una super Martina Bartolomei che domina nel tiro a volo, nella specialità skeet, e strappa anche lei un pass per le olimpiadi di Parigi.

Insomma un’Italia straordinaria, che continua a meravigliare non solo lì dove ha sempre fatto, ma anche lì dove sembrava aver smesso di essere competitiva e lì dove non lo aveva mai fatto. Uno splendido “dominio” sull’Europa che sembra solo l’inizio per degli atleti ormai campioni che non sembrano mai sportivamente sazi e che hanno intenzione di staccare più pass possibili per Parigi 2024, lì dove le medaglie diventeranno più pesanti.

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