Viaggi in aereo inclusivi

Enac -Ente Nazionale per l’Aviazione Civile- e Rai, con il programma televisivo “O anche no”, siglano una collaborazione volta a promuovere una cultura del volo accessibile per passeggeri con disabilità fisica, psichica, sensoriale e neuro divergenti.  
Aereo, Foto da Pexels
Foto da Pexels

Sono 25 aereoporti in 14 regioni italiane quelli coinvolti da Enac -Ente Nazionale per l’Aviazione Civile- nel progetto in collaborazione con la Rai, che consiste nella messa in onda della trasmissione integrale delle puntate di “O Anche No”, programma più autorevole del servizio pubblico impegnato per l’inclusione delle persone disabili e per i loro diritti fondamentali, nelle Sale amiche. Questi posti sarebbero dei luoghi pensati per il confort dei passeggeri con disabilità o mobilità ridotta negli aeroporti italiani.

Conferenza stampa della Rai con "O Anche No" ed Enac a Roma. Si esibisce il gruppo "Ladri di carrozzelle".
Conferenza stampa della Rai con “O Anche No” ed Enac a Roma. Si esibisce il gruppo “Ladri di carrozzelle”. (Foto di Miriana Dante)

In questo modo, le due realtà si pongono come obiettivo quello di far arrivare ad un pubblico più ampio possibile messaggi di disabilità positiva e emancipazione delle persone con disabilità. Non solo, è un modo per offrire un servizio utile a tutti e per far conoscere le iniziative già esistenti che permettano un’inclusività concreta. Una delle puntate del programma televisivo che saranno trasmesse è “Volare insieme”, l’episodio da cui è nata l’idea della collaborazione tra Enac e Rai con “O Anche no”, insieme alla conferenza “Autismo: best practices per viaggiare in aereo”.

Sono ormai diversi anni che l’Enac lavora su progetti che assicurino il diritto alla mobilità per tutti. L’ente ha infatti come prima mission la tutela del passeggero, che deve riguardare tutti i viaggiatori aerei, a maggior ragione quelli più fragili. C’è una forte sensibilità sul tema, anche perché il fenomeno della disabilità militare ha portato il Ministero stesso della Difesa ad avere delle particolari accortezze a riguardo.

Tante le lotte vinte da Enac nei confronti delle compagnie aeree. Ad esempio, la normativa che impone il biglietto gratuito per gli accompagnatori di persone con disabilità. In caso questo non fosse stato assicurato, la vendita di biglietti a persone con disabilita sarebbe potuta diventare un business. È stato reputato perciò necessario che tra la soddisfazione del consumatore e il ritorno economico del vettore ci fosse un equilibrio.

Gli aeroporti italiani per i servizi dedicati per la disabilità sono riconosciuti nel mondo. L’Enac si rende anche interlocutore con l’estero, affinché il servizio sia garantito anche nelle tratte che partono fuori dall’Italia, per rientrare. È invece una necessità estendere l’accessibilità anche agli altri mezzi di trasporto in Italia, ancora non del tutto raggiunta. Queste sono le parole di Pierluigi di Palma, Presidente di Enac, durante la conferenza tenutasi martedì 19 dicembre 2023 presso la Casa dell’Aviatore, a Roma. Luogo scelto non a caso, che testimonia il ruolo dell’Aeronautica italiana nel sostenere e aiutare malati e feriti.

Tra i tanti interventi di valore, le parole del Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Galeazzo Bignami. Ricorda che ad oggi tutti possono volare, è però importante nei casi di disabilità e mobilità ridotta fare un preavviso agli aeroporti di partenza e di scalo almeno 48 ore prima. In questo modo le autorità aeroportuali si possono organizzare a dovere, grazie allo strumento fondamentale della prenotifica. Nell’aeroporto di Fiumicino, a Roma, c’è la possibilità di fare addirittura una visita anticipata per prendere confidenza con l’ambiente. Ad oggi in Italia le persone con disabilità che riscontrano ancora problemi sono circa 15/20 all’anno. Poche, da un lato. Nonostante ciò, queste persone si ritrovano ad affrontare momenti molto difficili. Ci si auspica perciò che il numero di complicanze si azzeri, anche grazie all’uso più costante della prenotifica.

Altri mezzi utili messi a disposizione sono ad esempio i simulatori del viaggio in aereo, che permettono di sperimentare possibili emozioni. Ad esempio questi strumenti sarebbero di particolare importanza in casi di disabilità cognitive e forme autistiche: potrebbero scaturire emozioni negative a causa dei rumori forti o per le dimensioni ridotte dei sedili e dell’abitacolo, o ancora per le perquisizioni.

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