Il Vangelo del giorno marzo-aprile 2023

Nel nuovo Vangelo del giorno marzo-aprile, come sempre, accompagnano le letture e le esperienze anche i commenti quotidiani alla Parola. Ne proponiamo uno ai lettori

Proponiamo il commento al Vangelo del giorno sabato 4 marzo, dove Gesù dice:

«Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo” e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti».

 

Il Vangelo è un richiamo forte ed esigente, ma anche liberante, perché sgombra il campo dagli ostacoli più grossi e difficili.

Solo Gesù poteva dare un simile comando perché lui ne era l’espressione vivente, la testimonianza inequivocabile. Quando i Vangeli sono stati scritti, tutti già conoscevano i perdoni di Gesù, non solo ai peccatori in generale, ma anche ai suoi nemici personali e detrattori.

Le sue parole non sono un invito ad un buonismo o ad un moralismo per acquietare la coscienza. Siamo spinti in alto, siamo esortati a imitare Dio stesso, ad amare partendo dalla spinta interiore che è nel più profondo della nostra anima e non dal merito o demerito di chi ci sta accanto.

L’amore non ha interessi e tornaconti personali, altrimenti non è amore, sarebbe uno scambio, un commercio, un baratto.

Guardiamo avanti e in alto perché guardare indietro, specie al negativo nostro e altrui, è tempo perso e guardare avanti ci fa diventare persone di speranza per noi e per gli altri.

Riusciamo ad essere perfetti quando non ci stanchiamo di ricominciare nel presente.

don Dante Sementilli, parroco di San Pietro Apostolo – Torrice (Fr)

I più letti della settimana

Tonino Bello, la guerra e noi

Mediterraneo di fraternità

La forte fede degli atei

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons