Una bussola per la vita

Il fumettista Matteo Bussola ci regala affreschi di una quotidianità fatta di scambi di battute con le figlie in auto e di piccole e grandi rivelazioni. Temi delicati, trattati con profondità e attenzione. Una vera boccata d'aria fresca
Matteo Bussola

Matteo Bussola, veronese, fumettista, nel suo libro Notti in bianco, baci a colazione (Einaudi) sfodera la sua arma vincente, la semplicità. Che non vuol dire leggerezza o mancanza di cose interessanti da dire, ma indica un approccio alla vita ed alle annose domande che porta con sé.

 

Semplicità a partire dalla genesi del libro; da anni, sulla sua pagina Facebook si è imposto di raccontare quel che gli accade (o le sue riflessioni su avvenimenti particolari) con cadenza quotidiana. Realizzando un vero e proprio diario della quotidianità: «Si chiama diario, infatti, la pagina di Facebook dove scrivete le vostre cose, non so se ci avete mai fatto caso – ci racconta –, ed è semplicemente quello l'uso che ne ho fatto io».

 

Ma se i post che hanno poi attirato l'attenzione di una delle più blasonate case editrici italiane son diventati un libro (uscito il 24 maggio e già con ottimi riscontri di vendita) di certo il merito non è del social network più usato al mondo. La qualità (già in passato, nel suo blog personale, Bussola scriveva racconti mettendoli online a disposizione di tutti) dei suoi scritti è palese; i suoi affreschi di una quotidianità fatta di scambi di battute con le figlie in auto e di piccole e grandi rivelazioni sono una vera boccata d'aria fresca in un contesto sociale convulso e dinamico che ci vede sempre alle prese con lavoro, tecnologia e spostamenti.

 

Forte di una prosa semplice, esaustiva e diretta, Bussola, dal suo osservatorio privilegiato di lavoratore atipico (lavora in casa come la compagna, Paola Barbato, scrittrice) che passa molto del suo tempo con le figlie, nel libro tocca, scanditi dal passare delle quattro stagioni, temi delicati con profondità e attenzione, evitando luoghi comuni e sovente trovando semplici metafore per spiegare alle figlie le cose della vita.

 

Un libro che può essere letto da chiunque e che, dietro una splendida copertina di Pascal Campion, nasconde racconti che probabilmente inumidiranno le palpebre di molti lettori.

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