Una brutta e-mail

Una mail al vetriolo, mandata a tutti i compagni di classe. Il pre-giudizio delle mamme della classe e poi la comprensione dopo l'incontro. Questo articolo proviene dal Vangelo del giorno.
Fonte: Pexels

Mio marito, scorrendo le e-mail arrivate a una delle nostre figlie, ne aveva notata una di pessimo gusto, mandata da un suo compagno di scuola. Parlandone poi con le nostre ragazze, abbiamo capito che probabilmente tutta la classe poteva aver ricevuto lo stesso messaggio; pertanto abbiamo avvertito i genitori delle compagne. Intanto dentro di me continuavo a provare un senso di disgusto nei confronti di quel ragazzo, tanto da giudicare i suoi genitori. Dopo un paio di giorni, inaspettata, mi arriva una telefonata dalla madre che, dispiaciuta e preoccupata per lo spiacevole incidente, chiedeva chiarimenti. Mi ha raccontato che aveva visto suo figlio al computer, ma che lui le aveva mentito su cosa stesse scrivendo. E ha aggiunto che si era divorziata da poco, che in famiglia stavano attraversando dei momenti difficili… Abbiamo parlato a lungo sull’importanza di aiutarci per il bene dei figli. Alla fine era più serena, mentre in me c’era un grande senso di pace. Le parole del Vangelo sul perdono mi avevano aiutata a essere comprensiva verso quella persona.

M.S. – Usa

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