Una birra solidale e al femminile

L'Associazione Le Donne della Birra e la Cascina don Guanella di Valmadrera hanno realizzato insieme una birra in vista dell'8 marzo, giornata della donna. Il ricavato sarà destinato ai progetti sociali della Cascina
L'etichetta di Hopazia, birra solidale realizzata da Cascina don Guanella e Associazione Le Donne della Birra

Il luogo è semplicemente mozzafiato: una cascina sulle colline di Valmadrera che sovrastano il lago di Lecco, dove vigneti, oliveti e finanche un luppoleto prosperano al sole. Qui si è insediata la cooperativa sociale Cascina don Guanella, nata su spinta dell’opera omonima. È un progetto di agricoltura sociale per l’accoglienza e la cura, la formazione e l’inserimento lavorativo di giovani a grave rischio di esclusione: dai minori stranieri non accompagnati, a quelli che hanno alle spalle un esperienza di carcere minorile e intendono riscattarsi, a tanti altri generi di fragilità.

Oltre appunto alle coltivazioni, agli allevamenti (capre, conigli, oche, asini, maiali, mucche) e all’agriturismo, ha sede lì anche un birrificio artigianale, condotto dal birraio Manolo Lia; ed è così che la Cascina ha unito le forze con l’Associazione Le Donne della Birra, che all’interno della sua attività promuove iniziative in ambito sociale. Su ideazione di Marco Corti, ha preso il via il progetto di una birra da creare in collaborazione tra Cascina e Associazione; e da lanciare in occasione dell’8 marzo, festa della donna, unendo obiettivi e sensibilità delle due realtà.

La birra utilizza in parte ingredienti locali della cooperativa stessa – l’orzo e il luppolo -; ed è una Golden Ipa (tipologia di birra dorata e e dagli aromi intensi di luppolo) di soli 4 gradi alcolici, in linea con il progetto “Pinte consapevoli” – volto alla sensibilizzazione al bere responsabile – che l’associazione lha lanciato a febbraio. La birra è stata battezzata “Hopazia”, un gioco di parole tra “hop” – luppolo in inglese – e “Ipazia”, scienziata alessandrina del IV secolo dopo Cristo, che pagò con la vita il fatto di aver messo in discussione, con la sua libertà intellettuale, dogmi e convenzioni del tempo.

Le donne dell’Associazione le Donne della Birra al birrificio della Cascina don Guanella per la realizzazione della birra Hopazia (foto: Associazione Le Donne della Birra)

Il 18 gennaio scorso dodici donne dell’associazione – tra birraie ed altre operatrici di settore – si sono così riunite alla Cascina don Guanella con Manolo Lia e Marco Corti, sotto la supervisione dell’esperto Flavio Boero, per realizzare la birra. «Siamo entusiaste di questa collaborazione – ha dichiarato Federica Felice, la neo-eletta presidente dell’Associazione -. Per la prima volta dalla nostra nascita ci siamo impegnate nella realizzazione di una birra, che ha, tra gli altri, anche uno scopo “sociale”. L’associazione, punto di riferimento per le donne del e nel settore, vuole portare la semplice realizzazione di una birra a un livello più ampio, dove non conti solo l’utilitarismo, ma prevalga lo spirito di gruppo, la solidarietà e il senso di appartenenza, come elementi trainanti delle progettualità condivise presenti e future. Hopazia quindi è un inno alla collaborazione e alla condivisione che mai come in questi ultimi anni, e anche tra le donne, ha senso affermare».

Hopazia viene commercializzata dal birrificio dal 20 di febbraio, ed è possibile richiederla sempre presso il birrificio al 334.7009829. Il ricavato sarà utilizzato per i progetti sociali di Cascina Don Guanella e, in parte, devoluto all’Associazione Le Donne della Birra a sostegno del progetto “Pinte consapevoli”.

Va ricordato che entrambe le realtà non sono nuove a progetti di collaborazione a sfondo sociale: il birrificio di Cascina don Guanella aveva infatti ospitato nel 2024 la creazione della “Birra dei XII apostoli”, una birra di Natale a sostegno della propria “filiera della vita” – ossia la formazione a tutto tondo che intende offrire alle persone coinvolte, da quella lavorativa a quella umana e sociale – insieme ad altri undici birrai; mentre Le Donne della Birra avevano promosso nel 2023 e 2024 la campagna “Una di noi”, per raccogliere fondi a favore di azioni di contrasto alla violenza sulle donne.

Sostieni l’informazione libera di Città Nuova! Come? Scopri le nostre rivistei corsi di formazione agile e i nostri progetti. Insieme possiamo fare la differenza! Per informazioni: rete@cittanuova.it

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons