Un limite ai videogiochi

«Quando i miei figli iniziano a giocare con i videogiochi, sono così concentrati che sembrano in un’altra dimensione. Vorrei capire perché sono calamitati da questi giochi elettronici». Claudia - Parma
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«Quando i miei figli iniziano a giocare con i videogiochi, sono così concentrati che sembrano in un’altra dimensione. Vorrei capire perché sono calamitati da questi giochi elettronici».

Claudia – Parma

 

Secondo una ricerca americana le partite davanti a una console oppure sul telefonino hanno per i ragazzi maggiore fascino dei film o dei cd musicali. Giocare ai videogame piace molto sia ai bambini che ai ragazzi e, quando vi si immergono, sembrano del tutto separati dall’ambiente circostante.

Alcuni ricercatori hanno evidenziato tre diversi tipi di videogiochi che generano piaceri e forme di coinvolgimento differenti. Il primo tipo di coinvolgimento descritto è quello “sensoriale”, tipico dei cosiddetti giochi “spara-tutto”, basati sul colpire il primo personaggio che compare sullo schermo. Per esempio, il giocatore si deve calare nei panni di un tiratore che deve prendere d’assalto un edificio decimando i mostri che emergono da tutte le parti.

Il secondo livello di coinvolgimento è quello “funzionale”, tipico dei videogiochi di avventura; qui il giocatore si identifica con il protagonista e deve prendere decisioni per lui.

 

Le regole diventano invece più complesse nei giochi di ruolo e nei giochi di strategia dove il livello di immersione è di tipo “sistemico”. In questo caso il piacere del giocatore deriva dalla capacità di impadronirsi delle regole e di usarle in modo efficace. Conseguenza possibile è fare molta fatica a interrompere la partita perché il giocatore è completamente assorbito dall’esperienza del gioco.

È per questo motivo che si consiglia di educare i figli a porsi un tempo limite giornaliero di utilizzo di questi apparecchi per evitare che i ragazzi si auto-privino di tante altre esperienze e relazioni fondamentali per una crescita sana ed equilibrata.

spaziofamiglia@cittanuova.it

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