Un incontro che cambia la vita

È da poco iniziato il nuovo anno accademico e già l’Istituto Universitario Sophia ha avuto modo di confrontarsi con un ospite di riguardo. Si tratta di Nicola Legrottaglie, difensore della Juventus, in questi giorni in ritiro a Coverciano con la Nazionale di calcio azzurra.

Di primo acchito sfugge il nesso con i precendenti incontri con poltici, professori imprenditori e figure di spicco delle varie religioni. Al di là della maglietta dell’Italia che indossava, infatti, Nicola è venuto a portarci qualcos’altro rispetto al suo essere

calciatore: l’esperienza che gli ha cambiato la vita negli ultimi tre anni .

Una storia interessante la sua, forse poco conosciuta ai più, che parte da un momento di forte crisi personale. All’apice della carriera calcistica e della realizzazione professionale, si rese conto di vivere una vita vuota; che tutti i soldi, la fama e i divertimenti non potevano dargli la cosa più importante: il senso. Un momento difficile preludio di un incontro forte con Gesù, di una conversione radicale nel modo di pensare, nelle priorità, nello stile di vita. Un incontro che dona pienezza; una pienezza che si fa missione, annuncio della gioia dell’incontro con Dio agli amici, ai compagni di spogliatoio, ai colleghi di lavoro.

Una testimonianza appassionata di chi ha trovato nella Bibbia la risposta al vuoto di senso a cui spesso ci conduce la società di oggi. Un invito forte per tutti, più o meno cristiani, a incontrare Gesù nella propria vita, ad affidarsi al Padre e a non vergognarsi di portare il lieto annuncio del vangelo a tutti coloro si incontrano giorno dopo giorno.

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