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Italia > Giornata mondiale dei bambini

Un futuro che rispetti i diritti dell’infanzia

di Alba Cobos Medina

- Fonte: Città Nuova

La Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza mira a rivendicare i diritti di questa parte della popolazione e a fornire uno spazio in cui vengano affrontate le questioni che la riguardano.

Foto Pexels

«I diritti dei bambini sono diritti umani. Ma in troppi luoghi oggi i diritti dei bambini sono sotto attacco». È su questa premessa che l’Unicef celebra la Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza il 20 novembre. Questa data ricorda che, nello stesso giorno del 1959, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò la Dichiarazione dei Diritti dell’Infanzia e trent’anni dopo, nel 1989, fu concordato il testo finale della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, il trattato internazionale più ratificato della storia.

In questa data, l’obiettivo è «difendere, promuovere e celebrare» i diritti sanciti dalla Convenzione. A tal fine, è essenziale lavorare sulle questioni che riguardano questa parte della popolazione e, a sua volta, fornire uno spazio ai bambini e agli adolescenti perché affrontino i temi che li preoccupano, come l’istruzione, la salute mentale, la fine del razzismo e della discriminazione e il cambiamento climatico.

L’obiettivo è anche quello di evidenziare il fatto che si tratta della popolazione più vulnerabile e più colpita dalle crisi che si verificano nel mondo. Ne sono prova, ad esempio, gli eventi che si sono verificati nelle ultime settimane in luoghi come la Striscia di Gaza, dove si registrano gravi violazioni dei diritti umani contro i bambini».

Secondo il direttore esecutivo dell’Unicef Catherine Russell, «ogni guerra è in definitiva una guerra ai bambini». Inoltre, tali conflitti, ha affermato la Russell, hanno «effetti catastrofici che trasformano la vita dei bambini». Tra questi, l’Unicef rileva che i bambini che vivono in Paesi in conflitto hanno «meno probabilità di andare a scuola e spesso subiscono le conseguenze di povertà, violenza, malnutrizione, sfollamento e malattie».

In questo contesto, e in occasione del 20 novembre, l’Unicef Italia ha presentato Pace libera tutti. Questa pubblicazione elettronica, composta da 12 storie e 12 illustrazioni, affronta il tema della pace per i bambini e li invita ad approfondire l’argomento, nonché a cercare modi alternativi di risolvere i conflitti che favoriscano «la crescita personale e collettiva».

Inoltre, sono stati preparati anche altri materiali, come il video Combattere i giganti, che affronta l’importanza dell’educazione per «superare la violenza e la povertà». Insieme a questa proposta, l’Unicef Italia ha sviluppato diverse risorse volte a promuovere la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, rivolgendosi a diverse fasce d’età e settori della popolazione.

(Testo originale in spagnolo)

 

Un futuro que respete los derechos de la infancia

El Día Internacional de la Infancia pretende reivindicar los derechos de esta parte de la población y ofrecer un espacio donde se aborden los temas que le preocupan

«Los derechos de la infancia son derechos humanos. Pero, en demasiados sitios hoy, los derechos de la infancia están siendo atacados». Bajo esta premisa, UNICEF celebra el 20 de noviembre el Día Internacional de la Infancia. Esta fecha conmemora que, en ese mismo día de 1959, la Asamblea General de la ONU aprobó la Declaración de los Derechos del Niño, y treinta años más tarde, en 1989, se acordó el texto final de  la Convención sobre los Derechos del Niño, el tratado internacional más ratificado de la historia.

En esta fecha se pretende «defender, promover y celebrar» los derechos que recoge dicha convención. Para ello, resulta primordial trabajar cuestiones que afecten a esta parte de la población y, a su vez, proporcionar un espacio para que la infancia y la adolescencia puedan abordar los temas que les preocupan, como son la educación, la salud mental, el fin del racismo y la discriminación o el cambio climático.

Asimismo, se pretende incidir en el hecho de que se trata de la población más vulnerable y que más se ve afectada por las crisis que suceden alrededor del mundo. Prueba de ello, son, por ejemplo, los sucesos que se están dando a lo largo de las últimas semanas en lugares como la Franja de Gaza, donde se están registrando graves violaciones de derechos humanos contra la infancia.

En palabras de Catherine Russell, directora ejecutiva de UNICEF, «cualquier guerra es, en última instancia, una guerra contra la infancia». Además, este tipo de conflictos, señaló Russell, tienen «efectos catastróficos que transforman las vidas de niños y niñas». Entre estos, UNICEF apunta que la infancia que vive en países en conflicto tiene «menos posibilidades de ir a la escuela y suelen sufrir las consecuencias de la pobreza, la violencia, la desnutrición, los desplazamientos y la enfermedad».

En este contexto, y con motivo del 20 de noviembre, UNICEF Italia ha dado a conocer su material La paz libera a todos. Se trata de una publicación en formato electrónico, compuesta por 12 cuentos y 12 ilustraciones, que aborda el tema de la paz para la infancia y la invita a profundizar sobre ello, así como a buscar formas alternativas de resolver los conflictos que favorezcan «el crecimiento personal y colectivo».

Además, también se han preparado otros materiales como el vídeo Luchando contra gigantes, que trata la importancia de la educación para «superar la violencia y la pobreza». Junto con esta propuesta, UNICEF Italia ha desarrollado distintos recursos que buscan promover la Convención de los Derechos del Niño, dirigidos a diferentes grupos de edad y sectores de la población.

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