Turchia, accordo per la reintegrazione dei dipendenti

Erano stati licenziati dalla società Desa perché iscritti al sindacato.

La Clean Clothes Campaign, campagna internazionale per la tutela dei lavoratori nell’industria globalizzata dell’abbigliamento, ha annunciato l’accordo per la reintegrazione dei dipendenti della società Desa, licenziati perché iscritti al sindacato. L’azienda è fornitrice di Prada, Debenhams, M&S, Mulberry, Aspinalls of London, Nicole Fahri e Luella.

L’esito positivo si deve all’impegno di molte associazioni di consumatori, che nel marzo di quest’anno hanno sostenuto il viaggio di denuncia di due lavoratrici turche,  Emine Arslan e Nuran Gulenc. Le donne hanno illustrato le dure condizioni  in cui vengono confezionati i prodotti dei marchi del lusso europeo. In Italia hanno incontrato la Commissione Etica Regionale toscana e il coordinamento dei sindacati italiani di Prada durante la giornata internazionale di sensibilizzazione, svoltasi il 7 marzo davanti ai negozi del settore a Milano, Parigi, Londra e Madrid.

Lo scorso maggio la Corte Suprema della Turchia si era già espressa a favore di alcuni lavoratori licenziati, anche se, afferma la Campagna abiti puliti, non si  sono interrotte le azioni di intimidazione nei confronti degli iscritti alle associazioni dei lavoratori.

 

(CC_Citta_nuova_2009/09/09)

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