Tinte naturali

Bastano un po’ di sale grosso da cucina, spezie, frutti e bacche, per tingere vecchi tessuti in un modo del tutto naturale ed ecologico
Alcune spezie

Quante volte, guardando in un cassetto, abbiamo ritrovato una maglietta o un vestito usato, che non ci piace più, magari ci siamo pentiti di averlo comprato proprio di quel colore e quindi non lo abbiamo quasi mai indossato?

Un rimedio c’è: tingere il tessuto di un colore che ci piace di più, renderlo nuovo e ricominciare ad utilizzarlo. Per farlo non serve ricorrere alla chimica, basta usare prodotti naturali. Ovviamente non tutti i tessuti possono essere colorati con tinte naturali, risultati perfetti si ottengono invece con fibre naturali come cotone, seta, lana, lino e canapa.

Per prima cosa bisogna mordenzare il tessuto, cioè prepararlo per far si che i colori riescano a fissarsi meglio sulle fibre, anche in questo caso la natura ci regala mordenzanti naturali come il sale. In una pentola di acciaio bisogna quindi versare due litri di acqua, aggiungere due cucchiai pieni di sale grosso e portare ad ebollizione. Quando l’acqua inizia a bollire immergere il capo che si vuole tingere, precedentemente lavato e lasciarlo bollire per 15 minuti, quindi levarlo e strizzarlo ma senza risciacquare.

Inizia poi la seconda fase e cioè la preparazione della tintura naturale. Per prima cosa bisogna scegliere di quale colore si vuole tingere il capo per poi comprare il prodotto da utilizzare. Chi ama il giallo può utilizzare cipolle dorate e paprika, la curcuma e lo zafferano per ottenere invece una tonalità chiara di arancione, ortica, salvia o spinaci per gli amanti del verde, per le sfumature violacee sono perfetti invece il mirtillo e la mora, per il marrone si possono utilizzare bustine da the già usate o fondi di caffè. Una volta scelta la materia prima, bisogna pesarla, la quantità dell’ingrediente deve infatti essere pari al peso del tessuto che si vuole tingere. Una volta pronto l’ingrediente possiamo tagliarlo a piccoli pezzi o tritarlo per far si che rilasci meglio il colore e farlo bollire in un’altra pentola precedentemente riempita di acqua e sale grosso. L’ingrediente deve bollire per circa un’ora e mezza, fino a che l’acqua non si sarà colorata completamente. Una volta ottenuta la sfumatura desiderata possiamo spegnere il fuoco, far raffreddare ed infine filtrare il tutto.

Siamo giunti così all’ultima fase, immergere il capo nell’infuso, facendo attenzione che sia completamente ricoperto e rimettere la pentola sul fuoco, far bollire il tutto e spegnere solo quando il tessuto sarà del colore scelto. A questo punto basta lasciare la nostra maglietta nell’infuso di colore fino a quando non si sarà freddato e poi tirarla fuori e risciacquarla con acqua fredda. Ovviamente i colori saranno chiari e l’importante per i lavaggi successivi è di utilizzare acqua fredda affinché il colore tenga di più ma, in questo modo, con poche mosse si può trasformare un capo vecchio e inutilizzato in qualcosa di assolutamente nuovo.

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