Ti piacciono i colori?

Come editrice vorremmo avviare la pubblicazione di una serie di libri sugli 'aspetti' della Rivoluzione arcobaleno proposta da Chiara Lubich nel 1954. Chiediamo ai lettori di aiutarci, rispondendo ad un breve questionario.

«Nel 1954 la nostra spiritualità risultava pressoché completa. Ed una cosa ci era chiara: noi dovevamo essere un altro Gesù. Già nel 1946 si scriveva infatti in un appunto: “Prestare a Dio la nostra umanità affinché la usi per farvi rivivere il Figlio suo diletto”. Ma come si poteva realizzare ciò? […] Se avessimo voluto definirci nel nostro dover essere, avremmo dovuto dire: “Noi siamo l’amore”, proprio come Dio è Amore. E se l’amore era la nostra vita, l’amore doveva essere la nostra regola.

Ed ecco un’idea, forse un’illuminazione. L’amore è luce, è come un raggio di luce che, quando attraversa una goccia d’acqua, si spiega in arcobaleno, dove si possono ammirare i suoi sette colori. Tutti colori di luce, che a loro volta si spiegano in infinite gradazioni. E come l’arcobaleno è rosso, arancio, giallo, verde, azzurro, indaco, violetto, l’amore, la vita di Gesù in noi avrebbe avuto diversi colori, si sarebbe espressa in vari modi, diversi l’uno dall’altro». Così Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, spiega gli aspetti dell’amore nel libro Una via nuova (Città Nuova).

E continua: «L’amore, ad esempio, porta alla comunione, è comunione. Gesù in noi, perché Amore, avrebbe operato la comunione. L’amore non è chiuso su se stesso, ma è di per sé diffusivo. Gesù in noi, l’Amore, sarebbe stato irradiazione d’amore. L’amore eleva l’anima. Gesù in noi avrebbe innalzato la nostra anima a Dio. Ecco l’unione con Dio, ecco la preghiera. L’amore risana. Gesù, l’Amore nel cuore, sarebbe stato la salute della nostra anima.

L’amore raccoglie più persone in assemblea. Gesù in noi, perché Amore, avrebbe riunito i cuori. L’amore è fonte di sapienza. Gesù in noi, l’Amore, ci avrebbe illuminato. L’amore compone in uno i molti, è unità. Gesù in noi ci avrebbe fusi in uno. Sono queste le sette principali espressioni dell’amore che avremmo dovuto vivere. Esse stanno ad indicarne un numero infinito. Ebbene: queste sette espressioni dell’amore ci sono apparse subito la norma della nostra vita personale ed avrebbero costituito anche la regola della nostra Opera […]. Tutto sarebbe sgorgato dall’amore, tutto avrebbe avuto radice nell’amore, tutto sarebbe stato espressione della vita di Gesù in noi. E ciò avrebbe reso l’esistenza dell’uomo attraente, affascinante».

Ma oggi, a 65 anni da quel 1954, è ancora valida quell’intuizione? Come casa editrice abbiamo pensato di proporre dal 2020 una serie di libri che anno dopo anno affrontino gli “aspetti” della Rivoluzione Arcobaleno, cioè le varie espressioni dell’amore nella vita personale e sociale (puoi approfondire qui).

Vorremmo che tali libri raccontassero uno stile di vita attuale e valido per tutti gli uomini che ne condividano le ragioni di fondo.

Per questo motivo vorremmo chiederti un consiglio che possa aiutarci a progettare una collana adatta ai tempi presenti, ma capace di conservare tutta la forza del carisma di Chiara Lubich.

Ti proponiamo così di rispondere ad un breve questionario cliccando qui, dedicandoci pochi minuti del tuo tempo. Grazie in anticipo

L’editrice Città Nuova

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