The Walk

“Il camminatore” che sfida il vuoto passeggiando su un cavo d’acciaio in barba ai poliziotti tra le Torri Gemelle nel 1974- una delle tante imprese del funambolo volante Philippe Petit – arriva sullo schermo nel 3D spettacolare, da brivido per le riprese dall’alto di un grattacielo, dandoci la sensazione di vertigine. Lo interpreta un perfetto Joseph Gordon-Levitt. Robert Zemeckis dirige il film presentato a Roma con rigore, poesia e senso dell’umorismo. Ovvio, le difficoltà non mancano a Petit ed il film le accenna più che approfondire, ma ora è la volta di un nuovo eroe che esprime l’insaziabile voglia dell’uomo di sfidare la natura. E ci riesce. Anche perché Petit è un artista, un poeta libero cittadino del mondo. Da non perdere.

Io che amo solo te

Marco Ponti filma la commedia pugliese tra Chiara (Laura Chiatti) e Damiano (Riccardo Scamarcio) che si devono sposare nel loro paesino, ma sono incerti – almeno lui – se si amano o meno. Intorno, i burattini della commedia che, a dire il vero, è più prevedibile che mai e nella quale, a quanto pare, sembrano divertirsi sopra tutti gli attori. E noi? Insomma, Polignano a Mare sarà un paese candido e bello, ma un po’ più di originalità, via…!

Crimson Peak

Un noir gotico e fiabesco di Guillermo del Toro ossessionato da misteriose presenze di fantasmi nella consueta casa isolata ambientata, ovvio, nel diciannovesimo secolo e dopo una tragedia in famiglia. Non sveliamo oltre la trama per consentire a chi ama questo genere di “spaventarsi” per bene. Nel film recitano un ambiguo Tom Hiddleston, un vampiro inquietante, e la vampira Mia Wasikowska.

Dheepan

Molto dolente il film di Jacques Audiard, Palma d’oro a Cannes (forse un po’ troppo), ambientato nella banlieue parigina. L’odissea di un immigrato che finge di avere un famiglia per poter vivere in Francia e lo sguardo del regista su una vita dove la ricerca di pace e di felicità si rivela una illusione. Fra macerie morali, delusioni, speranze, il racconto è di estrema attualità: la guerra non c’è solo nella patria da cui si fugge (lo Sri Lanka) ma anche qui da noi, nella "civile” Europa. Inquieto, destabilizzante e sincero. Da non perdere.