Tempo di vacanze

Tempo di vacanze

«I miei vicini hanno litigato perché la moglie da sempre vuole passare le vacanze al paese con la mamma, vedova da tanti anni e adesso oltre l’ottantina. Il marito non ne può più… Secondo me ha ragione lei: non si possono lasciare soli i nostri vecchi. E quando saremo vecchi noi, non avremo bisogno di compagnia?».

Silvia – Genova

 

Dopo un anno di lavoro e studio, scadenze e tensioni di vario tipo, arriva l’appuntamento con le ferie estive: le giornate si allungano, gli studenti gironzolano per casa, alcuni negozi sotto casa cominciano a chiudere, la tv annuncia l’arrivo del grande caldo… Segnali di cambiamento che sollecitano aspettative di novità, distrazione, distensione. Cosa si fa? Dove si va?

Ciascuno ha le proprie preferenze e non è facile mettersi subito d’accordo: finché i figli sono piccoli, basta che i genitori decidano e si parte tutti.

Quando la famiglia attraversa la tappa dell’adolescenza, tutto il menage è più turbolento e meno scontato: tocca fare i conti con un certo spazio di “contrattazione” riguardo tempi e luoghi da condividere o conquistare una certa autonomia reciproca tra genitori e figli.

Arriva poi il momento in cui i ragazzi fanno i loro programmi e i nonni diventano decisamente anziani: non si può più pensare che preparino il pranzo per una truppa di ospiti, ma è necessario garantire loro sicurezza e affetto.

Mi sembra che il filo d’oro che lega questa esperienza, al di là delle diverse manifestazioni, è il valore delle vacanze come momento significativo per la vita familiare. È un tempo un po’ “magico”, dal quale tutti ci aspettiamo qualcosa di diverso dal solito, ma soprattutto è il tempo delle relazioni significative: tornare al paese di origine è importante per non perdere rapporti costruiti nel passato, ma anche muoversi alla ricerca di panorami e volti nuovi, dilata il bagaglio di conoscenze, che al ritorno possono essere condivise, con foto e souvenir.

Sicuramente c’è il dovere di custodire i legami con gli anziani, dedicando loro tempi adeguati di cura e vicinanza, con una esperienza che rappresenta per tutti i membri della famiglia un grande guadagno in umanità; tuttavia è necessario che le vacanze offrano spazio e tempo alla coppia di sposi e, perché no?, alla convivenza con i figli, a volte forzatamente trascurata nel resto dell’anno. Per questo è importante che lui e lei ne parlino insieme per tempo, cercando di sfruttare anche questa occasione per capire le esigenze l’uno dell’altra, magari i piccoli desideri che durante l’anno non può realizzare: la visita ad una città, una attività fisica, il contatto con la natura, un momento di intimità… Darsi ascolto, coinvolgendo se possibile anche i figli, aiuta ad equilibrare le esigenze personali con quelle dell’intero nucleo familiare.

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