Svizzera: binari ferroviari con pannelli solari

Sun-Ways, startup svizzera, ha sviluppato un sistema per installare pannelli solari rimovibili lungo binari ferroviari
Pannelli solari (AP Photo/Mahesh Kumar A.)

I pannelli solari oltre ai tetti degli edifici o fuori i balconi, possono essere installati su molte altre superfici. Distese di pannelli le troviamo su terreni incolti, sui parcheggi degli autogrill o lungo le autostrade.

In Svizzera la startup Sun-Ways ha trovato un’altra collocazione: lo spazio tra le rotaie dei binari ferroviari.

È quanto sostiene il co-fondatore della società, Baptiste Danichert. «In questo modo, noi – rivolto al proprio Paese – potremmo produrre parte dell’elettricità di cui abbiamo bisogno».

Un’idea innovativa che supera le stringenti normative paesaggistiche delle soprintendenze nell’installazione di pannelli solari in determinati luoghi. «I pannelli solari tra i binari non hanno alcun impatto visivo o ambientale», afferma Danichert.

I moduli larghi un metro, possono essere facilmente posizionati tra i binari e fissati mediante un meccanismo a pistone. L’installazione viene eseguita meccanicamente da un treno sviluppato per questo tipo di intervento. Man mano che avanza dispone i pannelli fotovoltaici lungo i binari.

In realtà l’idea non è originale. Altre due società – l’italiana Greenrail e l’inglese Bankset Energy – stanno testando un progetto simile. Ma Sun-Ways è la prima ad aver brevettato un sistema removibile, con la possibilità di rimuovere i pannelli per eseguire lavori di manutenzione, come la molatura delle rotaie che permette ai treni di continuare a circolare agevolmente lungo i binari.

La Svizzera ha 5317 chilometri di rete ferroviaria. I pannelli solari potrebbero essere installati su tutta la rete ad eccezione di gallerie o zone poco soleggiate. Si andrebbe a coprire una superficie totale corrispondente a circa 760 campi da calcio, producendo 1 TWh di energia solare all’anno, circa il 2% dell’elettricità consumata in Svizzera.

Una volta ottenuta l’approvazione dell’Ufficio federale dei trasporti, la startup svizzera conta di lanciare a maggio 2023 il primo impianto fotovoltaico rimovibile al mondo. Il progetto pilota riguarderà un tratto della rete ferroviaria pubblica vicino alla stazione ferroviaria di Buttes nella Svizzera occidentale.

Ma la startup non si limita al territorio svizzero. Gli obiettivi vanno ben oltre. «Ci sono oltre un milione di chilometri di linee ferroviarie nel mondo – afferma Danichert –. Crediamo che il 50% delle ferrovie del mondo potrebbe essere equipaggiato con il nostro sistema».

Sul territorio italiano, Rfi, gruppo ferrovie dello Stato italiano, comunica che al 31 dicembre 2022 ci sono 16.829 chilometri ferroviari in esercizio (1500 circa in galleria) e 2200 stazioni. Numeri interessanti, non solo per la startup svizzera.

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