Spunti per una teologia di Gesù abbandonato

Quale luce può proiettare l'Abbandono del Cristo sulla croce, nella comprensione risolutiva della immane crisi dell'Occidente? Quale teologia può essere rigenerata da quel grido, aprendo una metodologia che sia l'attività del pensare disteso sulla croce? E, superando la barriera che lo stesso Aristotele poneva nella comprensione dell'essere, a quali profondità di intelligenza la piaga tutta interiore dell'Abbandono può introdurci? Le risposte a queste domande vogliono essere più che delle affermazioni, delle provocazioni al nostro pensiero.

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