Spese esagerate

“Qualche settimana fa sono uscita per fare un solo acquisto. Invece, “questo è carino… questo è un’occasione”, quando sono arrivata a fine serata, ho comprato tante cose e, senza aspettarmelo, ho speso una cifra esorbitante. Nel silenzio in cui è piombato mio marito per tutto il tragitto fino a casa, ho capito che mi devo controllare, ma non è facile.Anche pensando a chi vive in ristrettezze, ho capito che c’è bisogno proprio di cambiare mentalità. Da dove cominciare?”. Sabrina – Roma Può risultare utile, per chi desidera adottare un stile di vita sobrio, responsabile e generoso, l’esperienza di una giovane coppia. “Avevamo progettato di fare una vacanza da sogno – raccontano -. Poi, abbiamo conosciuto dei giovani che mettevano in comune i loro beni per i poveri. E abbiamo organizzato un viaggio più breve e meno dispendioso, per destinare la differenza a sostegno delle persone bisognose. Felici di questo gesto altruista, volevamo non rimanesse un fatto isolato. Sentivamo necessario perciò reimpostare tutta l’economia familiare. Dopo aver raccolto buste paga, bollette, scontrini e le annotazioni delle spese quotidiane, ci siamo seduti al tavolino ed abbiamo steso insieme un bilancio annuale: ci è parso di scattare una fotografia di come siamo e di come viviamo. Questa operazione ci ha consentito di individuare le uscite necessarie e dove potevamo risparmiare, fissando degli impegni concreti, nelle varie voci del bilancio, che verifichiamo ogni mese. In questo modo, pur non avendo stipendi lauti, si è potuto stabilire una cifra mensile da far arrivare a quanti stanno peggio di noi. Adesso, camminando per le strade, nei negozi e nei supermercati, avvertiamo in noi una nuova consapevolezza nel discernere tra quello che ci può servire e quello che sarebbe per noi un’inutile superfluo. Ci sentiamo persone più libere”. La condotta economica è un aspetto importante della vita famigliare, perché consente di attuare nella coerenza la spinta interiore alla solidarietà. Aprirsi ai bisogni e alle difficoltà degli altri fa sperimentare di essere parte costruttiva della grande famiglia umana. “Nessuna famiglia è sola – afferma un’esperta nel campo della famiglia -, come nessuna cellula di un corpo. Siamo un tessuto sociale nel quale i bisogni e le difficoltà dell’uno si misurano subito col benessere e il superfluo dell’altro”. Come tu dici, non è facile controbattere le lusinghe consumistiche. Aiuta il fortificare innanzitutto l’intesa e il dialogo della coppia, vagliando insieme idee, comportamenti e scelte economiche da fare. Saranno richiesti sacrifici e tempo in più da dedicare. Però, senza dubbio, la gioia e l’unità che porta in famiglia una vita così, coi soldi è irraggiungibile.

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