Senza svelare la trama del film e la sua conclusione, possiamo però dire che il racconto fila senza intoppi, che gli attori sono bravi e credibili e che la vicinanza alla realtà non è poi così immaginaria. Vanzina adotta questa volta uno stile che ammicca alla fiction poliziesca televisiva – e a tratti si sente – però il prodotto resta godibile nella sua scorrevolezza. I personaggi sono abbozzati più che definiti, ma questo vuole il thriller di un Vanzina, sempre professionale: regalarci un film di genere, tranquillo, sufficientemente ansioso e ben girato.