Sincronie, seminario di formazione civile a Prato

Quinta edizione dell'iniziativa di formazione rivolta agli studenti delle scuole superiori promossa dall'associazione Polis. Economia circolare, geopolitica dei conflitti e ambiente sono alcuni dei temi affontati con il metodo già sperimentato di associare lezioni di approfondimento, laboratori, spettacoli teatrali e cineforum
Sincromie Prato

Nei giorni 12,13,14 settembre 2022, si è svolta a Prato la quinta edizione di Sincronie, un seminario civile rivolto ai ragazzi delle scuole superiori. Alla quarta edizione del 2020 erano presenti in 118.

Quest’anno, dopo l’interruzione dovuta alla pandemia, si è ricominciato in 42, provenienti da sei istituti superiori pratesi. Il format proposto ha un po’ ricalcato quanto già vissuto negli anni precedenti, ma la location e certe impostazioni di fondo erano diverse. Abbiamo scelto come sede del corso Gonfienti, piccolo paese posto su un importante sito archeologico etrusco,  che al mattino di lunedì abbiamo visitato, con l’aiuto di Eva, che frequenta la magistrale di Archeologia, e di alcune esperte della Sovrintendenza toscana alle belle arti, che ha sponsorizzato la nostra escursione, offrendocela gratuitamente.

Il programma giornaliero prevedeva al mattino relazioni più teoriche, ma comunque interattive, al pomeriggio più laboratori fra i quali scegliere, alla sera spettacoli teatrali dal vivo o film significativi con discussione. Gli argomenti scelti quest’anno sono stati scelti dai ragazzi stessi.

Il primo giorno abbiamo parlato di fast fashion, di economia circolare, di riuso, con la dott.ssa Alessia Melis; alla sera, nel bellissimo prato antistante la struttura che ci ospitava, il giovane attore-regista Beppe Allocca ci ha recitato dal vivo il suo monologo  “Genesi del rigenero”, sull’arte tutta pratese del cardato, tessuto rigenerato dagli stracci degli abiti usati. È venuto a trovarci, trattenendosi a lungo con noi, anche il nostro giovane presidente della Provincia di Prato, Francesco Puggelli, che ci supporta in tutte le nostre iniziative.

Il secondo giorno ci siamo dedicati al “conflitto”, soprattutto da un punto di vista geopolitico, esaminando, con Benedetto Mucci e Abdullah Ansar, entrambi con laurea triennale di scienze politiche, le guerre attuali nel mondo, spesso dimenticate;¸nel pomeriggio, abbiamo sperimentato la terribile esperienza della guerra attraverso il gioco di ruolo raid cross, propostoci dalla Croce Rossa Italiana: estremamente coinvolgente e drammatico, ci ha fatto sperimentare che cosa vuol dire essere fatti prigionieri e quali sono i diritti in un campo di prigionia. L’esperienza è stata molto bella e toccante. La sera la visione del film animato “Valzer con Bashir” sulle stragi di Sabra e Shatila ci ha costretti poi ad un confronto serrato, per capire meglio quanto le immagini ci avevano proposto in modo forte, quasi ad esorcizzarle.

Il terzo giorno ci siamo dedicati all’ambiente: all’inizio il prof. Lorenzo Orioli dell’Università di Firenze, ci ha illustrato le dinamiche ecologiche oggi, usando le suggestioni della “Laudato sì” (è anche coordinatore regionale del movimento omonimo, ormai diffuso a livello globale, che avevamo conosciuto in altra occasione); a seguire, Eleonora Rinaldi, con laurea triennale in biologia della nutrizione, ci ha mostrato i legami fra cibo, inquinamento e pandemie; nel pomeriggio, si è parlato della nostra impronta ecologica, componendo insieme il manifesto del nostro evento, che tutti poi hanno firmato, prima di salutarci con abbracci e promessa di rivederci.

Quali le novità di questa edizione? Il coinvolgimento di una rete di insegnanti, referenti alla legalità e all’educazione civica nei propri istituti, che hanno effettuato gli inviti nelle proprie classi, essendo Polis, l’associazione con cui operiamo, riconosciuta a livello cittadino quale ente del terzo settore competente in percorsi civici per giovani. Con molte scuole Polis ha firmato un patto di comunità.

I relatori di Sincronie 5 inoltre, escluso il prof. Orioli, sono tutti peer educator, cresciuti nel primo gruppo di “cittadini attiviQ”, che da circa sei anni si incontrano su temi civici. Loro hanno animato il corso, insieme ai docenti, anche con giochi e risate fino a tardi, dando all’esperienza quel tono di freschezza che è piaciuto tanto ai giovanissimi iscritti.

Quest’anno la comunità locale dei Focolari ha partecipato in modo molto attivo: Rosaria, sarta, ha aiutato nelle rimesse a modello di vestiti vecchi, che sono risultati di nuovo bellissimi per i proprietari; Vanna, Osetta, Giovanna ed altri hanno portato torte, prontamente “spolverate”; Pat ha seguito tutti gli aspetti economici dell’iniziativa; Giuseppe fa parte della rete di insegnanti che curano il percorso; Carmine si è reso disponibile la prima mattina all’accoglienza…

Altra novità è stata il coinvolgimento delle autorità cittadine, con l’intenzione da parte di Polis, di costituire una vera comunità educante, secondo le indicazioni di papa Francesco: sono venuti a trovarci, entrando in dialogo vivo con i giovanui utenti, come già detto, Francesco Puggelli, presidente della provincia di Prato, e anche il vescovo Giovanni Nerbini. Entrambi hanno rivolto parole di grande incoraggiamento ai “sincronici” Tanto più che Polis, in rete con altre associazioni cittadine, sta costruendo un percorso educativo comune.

Qui alcune delle impressioni finali dei partecipanti:

Alessia (anni 17): «Questa esperienza mi ha portato tanto arricchimento culturale e approfondimenti sui temi sociali della guerra, della pace, dell’ambiente e di come tutelarlo, amicizie nuove, tanto divertimento e bei ricordi. Mi ritengo più che soddisfatta dell’evento, anche se all’inizio non ero nemmeno molto convinta. La data poteva essere leggermente anticipata per non arrivare proprio agli ultimi giorni di vacanze estive, ma alla fine non è particolarmente importante. I relatori sono simpaticissimi e chiari e mi sono trovata molto bene.  Il clima è stato amichevole, senza troppe regole come invece pensavo. Mi piacerebbe continuare questo percorso»”

Veronica (anni 14): «Consiglio questo corso a tutti i miei amici perche è molto diverso rispetto ad una gita della scuola, infatti impariamo varie cose che ci rimarranno più impresse rispetto al metodo che usano a scuola».

Lapo (anni 17): «Sincronie mi ha portato nuove esperienze, nuove conoscenze e molte nuove informazioni interessanti. Mi è piaciuto molto e sinceramente ha superato di gran lunga le mie aspettative. Gli incontri e gli argomenti sono stati  interessanti, i relatori simpatici e accoglienti».

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