Sheketak a ritmo

Nei primi quindici minuti di spettacolo non c’è nessun tipo di accompagnamento musicale. Sono gli stessi performer a crearlo: con le mani, con i suoni della bocca, e persino col loro ansimare. Poi, battendo sui loro corpi, per terra con delle bacchette e, in alto, su una lunga fila casseruole appese. Ma subito incalza la batteria, la chitarra e altre percussioni. E la danza: hip-hop e break, tip- e free-style. Un mix divertente e trascinante, ad alto tasso adrenalinico, frutto di un lavoro di ricerca sulla musica di una vera scrittura coreografica. Ai già noti Stomp e Tap Dogs bisogna ora aggiungere questo giovanissimo gruppo degli Sheketak, una nuova appendice di quel filone rumoroso-acrobatico tanto in voga oggi nella cultura della street dance. Ballerini e musicisti israeliani (dei cinque componenti, due provengono dalla prestigiosa Bat-Sheva Dance Company), gli Sheketak compongono uno spettacolo davvero originale che mescola rock e danza, conditi da una sana dose di umorismo coniugato a quell’aria un po’ “sfottò” e di grazia che li rende simpatici. All’Accademia Filarmonica Romana il merito di averceli fatti conoscere, ospitandoli per la prima volta in Italia.

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