Senatrici a confronto

Si chiama Madama Palazzo l’approfondimento politico di La7 che ogni lunedì alle 23.40, mette a confronto due signore del Parlamento italiano.
Immagine della trasmissione

In un momento in cui la classe politica italiana attraversa un calo di credibilità e di consenso, sia sul palcoscenico delle potenze internazionali che sul fronte interno dei cittadini elettori, piace l’idea di un programma tv che intende avvicinare alla gente proprio la “politica di palazzo”, per esplicitarne i meccanismi e i contenuti attraverso la testimonianza di alcuni dei suoi protagonisti. Si chiama Madama Palazzo l’approfondimento politico di La7 che dal 2 aprile, ogni lunedì alle 23.40, mette a confronto due signore del Parlamento italiano su alcuni dei temi più caldi nell’agenda delle Camere.
Un programma che punta dunque sulle donne per suscitare un rinnovato interesse verso le dinamiche della vita politica – fondamento di ogni democrazia partecipata – e per ricostruire quel senso di fiducia che motiva i cittadini a delegare ai loro rappresentanti la gestione della cosa pubblica. E tra le donne sceglie coloro che siedono tra i banchi del Senato – che, come noto, ha sede a Palazzo Madama – e che sono espressione di diversi schieramenti politici, comunque protagoniste del dibattito pubblico sui temi di interesse e promotrici di interventi legislativi e iniziative ad hoc. Nello scenario della biblioteca intitolata al senatore Giovanni Spadolini, le “onorevoli signore” sono chiamate a confrontarsi su questo o quel disegno di legge ma anche a raccontarsi secondo un registro più intimo e personale che al pubblico mostra la “persona” accanto al “personaggio”. Seguono video-interviste ai diversi interlocutori sociali e schede sulle funzioni e il funzionamento del Parlamento e sull’agenda dei lavori dell’aula di Palazzo Madama, con i temi affrontati dalle commissioni e le audizioni in programma. «Arricchire l'informazione con uno spazio dal Parlamento dedicato a valorizzare il lavoro e l'impegno delle donne che lì sono state elette – ha commentato il presidente del Senato, Renato Schifani – è un dato importante che non può essere sottovalutato».
 
SOLIDARIETÀ
L’Unicef al Festival del giornalismo
Almeno un milione di bambini sotto i cinque anni, nella regione del Sahel, in Africa, rischia di morire nell’indifferenza generale. Per dare voce a questi bambini e alle tante emergenze silenziose, l’Unicef Italia parteciperà per la prima volta al Festival internazionale del giornalismo, a Perugia dal 25 al 29 aprile, con una rassegna di dibattiti e workshop dal titolo “Parla di me”. Un’occasione per riflettere sul rapporto tra media e operatori sul campo, tra reporter ed emergenze umanitarie, e sulla responsabilità dei media nei confronti del no profit.
 
TV PER RAGAZZI
Rai Scuola si rinnova
Si rinnova il canale Rai Scuola, con un progetto “crossmediale” nato da un accordo tra la Rai e il Miur. Nella sua nuova veste il canale intende parlare ai giovani usando anche il linguaggio della Rete e dei social network per veicolare un approccio moderno alla cultura. Tra le proposte, un programma di orientamento scolastico pensato per raccontare agli studenti le 23 tipologie di istituti scolastici, fra tecnici, professionali e licei, con i relativi sbocchi professionali, e un programma per l’orientamento universitario, con interviste a docenti, studenti e giovani laureati. Si parlerà anche di educazione alla legalità, Costituzione italiana, studio all’estero, educazione stradale, salute e ambiente. Per gli insegnanti saranno disponibili strumenti per la creazione di contenuti didattici, per l’aggiornamento e la formazione all’uso delle nuove tecnologie per la didattica e percorsi utili allo scambio di esperienze e materiali educativi. Inoltre, per il programma nasce un nuovo sito Internet che permetterà agli utenti di condividere i contenuti e di organizzarli in playlist e in veri e propri lesson plan, e offrirà chat e App per garantire l’accesso anche attraverso smartphone e tablet.

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