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Scioperi, Natale da incubo nel Regno Unito

di Fabio Di Nunno

- Fonte: Città Nuova

Fabio Di Nunno, autore di Città Nuova

Un susseguirsi di scioperi, dai treni agli aeroporti, dalle ambulanze agli ospedali, rischia di paralizzare il Regno Unito durante le festività natalizie. I lavoratori chiedono un aumento di stipendio per far fronte alla crisi.

Scioperi
Ferrovie chiuse per sciopero a Londra (Foto LaPresse)

Il Regno Unito sta per affrontare un’ondata di scioperi che rischia di mettere in ginocchio il Paese proprio nel periodo dell’anno durante il quale sono maggiori la mobilità e la richiesta di servizi, quello di Natale. Questo è dovuto al fatto che i lavoratori sono alle prese con un aumento del costo della vita e salari stagnanti. I prezzi al consumo sono aumentati dell’11,1% ad ottobre, il massimo da 41 anni, mentre, tenendo conto dell’inflazione, i salari medi continuano a diminuire.

Le guardie di frontiera in vari aeroporti britannici sciopereranno per otto giorni questo mese, con ovvie conseguenze negative sui viaggi di Natale di milioni di passeggeri. La ministra degli Interni britannico, Suella Braverman, ha addirittura sconsigliato i viaggi verso il Regno Unito, sicura di ritardi clamorosi nei voli. Fino a 3.000 dipendenti aeroportuali che lavorano nei servizi di dogana e di controllo di frontiera (ai passaporti) sciopereranno dal 23 al 26 dicembre e dal 28 dicembre a Capodanno.

Secondo stime della società di analisi Cirium, oltre 10.000 voli, che potenzialmente trasporteranno più di 2 milioni di persone, sarebbero dovuti atterrare negli aeroporti interessati tra il 23 e il 31 dicembre. Di questi voli, si prevede che almeno il 30% sarà cancellato, mentre gli altri giungeranno in ritardo.

Il ministro dell’Immigrazione britannico, Robert Jenrick, ha etichettato come ingiustificabile tale decisione, evidenziando che questa rovinerebbe i piani di migliaia di famiglie e di imprese. Al contrario, i sindacati sottolineano che i lavoratori hanno scelto di scioperare per far sentire le proprie esigenze.

Anche il settore ferroviario sarà afflitto dagli scioperi, con oltre 40.000 ferrovieri che dovrebbero incrociare le braccia il 13-14, 16-17, 24-27 di dicembre e il 3-4 e 6-7 di gennaio.

Anche i conducenti di ambulanze e gli infermieri si uniscono agli operatori ferroviari e agli impiegati aeroportuali nella peggiore ondata di scioperi che il Regno Unito abbia sperimentato negli ultimi anni. Secondo le stime dei sindacati, il 21 dicembre dovrebbero scioperare più di 20.000 lavoratori delle ambulanze, inclusi paramedici e addetti alle chiamate. Lo sciopero coinvolgerà poco meno della metà di tutti i conducenti di ambulanze in Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord, anche se i sindacati hanno affermato che copriranno le emergenze durante gli scioperi. Un ulteriore sciopero del 28 dicembre dovrebbe coinvolgere oltre 10.000 lavoratori delle ambulanze.

Lo sciopero fa parte di una più ampia azione coordinata di migliaia di dipendenti pubblici. Oltre 100.000 membri del sindacato dei servizi pubblici e commerciali, in 214 dipartimenti governativi e altri enti pubblici, hanno votato a favore degli scioperi poi decisi. I lavoratori chiedono un aumento di stipendio del 10% per far fronte alla crisi generata dall’inflazione galoppante.

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