Non era difficile, eppure c'ho messo alcuni decenni a capirlo: il Festival bastava non guardarlo. E il vostro cronista l'ha fatto. Non l'ha guardato. Manco un minuto. È vero, ogni cronista avrebbe il dovere deontologico …
Contenuto riservato agli abbonati di “Città Nuova”
Se sei abbonato, effettua il login