San Francesco di Sales

Vescovo e dottore della Chiesa, protettore dei giornalisti, vive negli anni difficili della Riforma protestante. Attraverso i suoi scritti e la sua predicazione, caratterizzati da uno stile pacato e conciliante, difende l’ortodossia della dottrina cristiana riuscendo a conquistare la stima e il rispetto dei calvinisti
San Francesco di Sales

Francesco di Sales nasce nel 1567 in Savoia, in una famiglia profondamente cattolica, dalla quale riceve un’educazione rigida e austera. Nel 1582 si reca a Parigi per completare la sua formazione presso la celebre università.

È una tappa fondamentale per la sua formazione umanistica e spirituale. Approfondisce in modo particolare lo studio della Teologia e della Scrittura, studiando il greco e l’ebraico, e sotto la guida dei gesuiti cerca di crearsi una solida formazione interiore.

Completati gli studi parigini, studia diritto all’università di Padova. Matura in questi anni la vocazione al sacerdozio e contro la volontà paterna viene ordinato sacerdote nel 1593.

Inizia la sua missione con grande passione e impegno: visita i poveri e gli infermi; dedica molto tempo al ministero della Confessione e alla predicazione nella quale si discosta dallo stile dominante caratterizzato dall’uso di citazioni classiche per uno stile più sobrio e convincente.

Nel 1594 viene inviato nella regione del Chablais. Si tratta di una zona occupata dai protestanti che  avevano distrutto le chiese, allontanato i sacerdoti, chiuso i monasteri; non era tollerato alcun sacerdote cattolico.

San Francesco di Sales si trasferisce con l’intento di ristabilire il culto cattolico e per questo da subito incontra la resistenza e l’ostilità dei calvinisti. Non mancano minacce e attentati alla sua vita.

San Francesco non desiste. Inizia a scrivere su alcuni foglietti brevi prediche che affigge di notte ai muri o fa entrare nelle case. Con uno stile giornalistico, espone la dottrina cattolica, in modo pacato, ma deciso. Pian piano il muro di ostilità cede e il culto cattolico ha nuovamente diritto di cittadinanza nella regione. Egli stesso testimonia che ben 25 mila persone erano tornate alla fede cattolica.

All’età di trentadue anni viene nominato vescovo della diocesi di Annecy. Qui si dedica con particolare attenzione alla formazione del clero attraverso incontri personali affabili e cordiali, dando disposizioni precise e accurate per la predicazione e la confessione; cura la catechesi dei bambini con una esposizione semplice, chiara, ricca di esempi.

Molta parte del suo tempo era occupata dalla direzione spirituale delle persone che seguiva attraverso una fittissima corrispondenza epistolare. Sono circa duemila le lettere finora pubblicate, probabilmente un terzo di quelle effettivamente scritte.

Tra le persone da lui seguite spiritualmente figurano autentici giganti della cristianità come Vincenzo de Paoli e Giovanna Francesca di Chantal, con la quale fonderà l’Ordine della visitazione. Nei suoi scritti e nei suoi discorsi si delinea una spiritualità rivolta a persone di ogni ceto sociale, uomini e donne, religiosi e laici come via di santità per tutti.

Per conoscere la spiritualità di san Francesco di Sales, puoi leggere la raccolta di sue frasi e brevi meditazioni in L'amore è la vita del nostro cuore, 100 pagine di Francesco di Sales (Città Nuova, 2003; pp. 112; € 6,50).

Città Nuova ha in corso di pubblicazione l'Opera Omnia degli scritti di Francesco di Sales.

Già disponibili:

Filotea

Trattato dell'amore di Dio

Trattenimenti spirituali

Esortazioni/1; Esortazioni/2

 

 

 

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