Con livelli qualitativi intermittenti, la Biennale Danza dal titolo Beauty ha ospitato tra le presenze più interessanti il trentasettenne Wayne McGregor, dal linguaggio potente e molto contemporaneo. Con Entity il coreografo britannico esplora i territori …
Contenuto riservato agli abbonati di “Città Nuova”
Se sei abbonato, effettua il login