“Ripensiamo insieme la scuola”, rivedi la diretta

Un laboratorio parlamentare promosso dal Movimento politico per l'unità e da Città Nuova ha consentito di avviare una riflessione per rifondare la scuola con rappresentanti del mondo politico, della cultura, delle famiglie e della scuola. Qui è possibile rivedere la diretta

Pedagogisti (da Michele De Beni a Italo Fiorin), esponenti del mondo della cultura (il filosofo Jesús Morán, copresidente del Movimento dei Focolari), politici (dalla viceministra all’Istruzione Anna Ascani alle esponenti dell’opposizione Valentina Aprea, Forza Italia, e Paola Frassinetti, Fratelli d’Italia), rappresentanti delle famiglie (Elisabetta Scala, Moige), dei dirigenti scolastici (Sandra Scicolone, staff nazionale dell’Anp), dei docenti (Patrizia Bertoncello, Luigi Chatel, Emanuela Arcaleni, Sandra Mugnaioni) e degli studenti (Marta Vettoretti), si sono seduti intorno a un tavolo virtuale, martedi 30 giugno, per discutere di come migliorare insieme la scuola.

Grazie al laboratorio parlamentare “Ripensiamo la scuola. Povertà educative e patto educativo globale” organizzato dal Movimento politico per l’unità dell’Italia, presieduto da Silvio Minnetti, insieme alla rivista Città Nuova è cominciato un percorso che, attraverso una serie di tappe (la prossima sarà agli inizi di settembre), arriverà al grande incontro internazionale di ottobre promosso da papa Francesco per il patto educativo globale.

Un cammino, spiega Minnetti, necessario «per attivare dialoghi autentici e profondi oltre i giochi delle parti», finalizzati all’unità del Paese, un bene comune da tutelare, per ripensare insieme la scuola e lottare contro le povertà educative».

L’obiettivo, sottolinea il presidente del Mppu Italia, «non è una riforma ulteriore: non basta! Ne abbiamo avute anche troppe: serve un cambio di paradigma e di mentalità del modo di essere e fare scuola. È il momento di dare nuova centralità alla scuola e alla ricerca per avviare la seconda ricostruzione del Paese». La conoscenza, la formazione, l’educazione devono essere il motore dell’innovazione dell’Italia nel campo scientifico e tecnologico per fare della scuola quello che ancora non è: un vero ascensore sociale, che consenta a chi proviene dai ceti più poveri di arrivare a quelli più alti delle professioni, della politica, delle imprese e dello Stato. Il dialogo tra i relatori è stato arricchito dai contributi dei tanti partecipanti alla diretta su Youtube e su Facebook.

In vista dei prossimi laboratori parlamentari sulla scuola, è possibile inviare commenti, domande, proposte agli indirizzi mppu-italia@mppu.org e segr.rivista@cittanuova.it.

 

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