Riflessioni sulla Caritas in veritate

I fondamenti antropologici
Jesús Morán
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L’articolo considera l’enciclica come un vero e proprio manifesto antropologico-sociale, di impronta fortemente cristologica. L’Autore la mette in relazione con l’insieme del complesso magistero di Benedetto XVI, specialmente con le due encicliche
precedenti. Ne evidenzia inoltre la coerenza e la continuità con la Populorum Progressio di Paolo VI, in particolare sotto tre aspetti: la denuncia della mancanza di pensiero nel mondo contemporaneo, la necessità che ogni autentico umanesimo si radichi nell’Assoluto o almeno ad Esso sia aperto, l’individuazione della mancanza di fraternità come vera causa del sottosviluppo. Importante la precisazione dello statuto epistemologico della dottrina sociale cristiana, collocata nella continuità della Tradizione della Chiesa e illuminata nella sua valenza di sapere teologico.
In questo contesto, si sottolinea la fecondità dei carismi quali strumenti di attualizzazione del permanente e unico messaggio cristiano in ogni epoca storica.

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