In ricordo di Maria Grazia Cutuli

Assegnato a Rula Jebreal, Nico Piro e Mario Agostino (collaboratore di Città Nuova) il premio internazionale in memoria della giornalista uccisa in Afghanistan nel 2001.

Un premio volto a tenere vivo il ricordo di una grande giornalista, Maria Grazia Cutuli, uccisa in Afghanistan il 19 novembre 2001 e a tenere accesi i riflettori sui giornalisti che operano in contesti di guerra e su frontiere in cui arrivano a mettere a rischio la propria vita. Istituito nel 2004 dall’amministrazione comunale di Santa Venerina (Ct), il premio internazionale Maria Grazia Cutuli, (con data da destinarsi per la consegna) è stato conferito anche quest’anno secondo le tre sezioni previste: stampa estera, stampa nazionale, giornalista siciliano emergente.

Per la stampa estera il premio è stato assegnato a Rula Jebreal, giornalista, scrittrice e docente universitaria, impegnata contro le discriminazioni di genere e collaboratrice, tra il resto, del New York Times, del Washington Post, della Cnn.

Per la stampa nazionale è stato insignito Nico Piro, giornalista del Tg3, che da anni si muove in zone di guerra ed è esperto in particolare di Afghanistan. Abbiamo l’onore di ospitare sulla nostra testata alcuni suoi acuti interventi, non ultimo un reportage proprio sull’Afghanistan.

Un giornalista che collabora in maniera stabile con Città Nuova da diversi anni, ha ricevuto, infine, il premio per la sezione “Giornalista siciliano emergente”: Mario Agostino, consulente di strategie di comunicazione, social media manager, addetto alla comunicazione per la Fondazione Giorgio La Pira di Firenze e la Rete Europea Risorse Umane, scrittore.

A lui in particolare, ma anche agli altri premiati, i nostri complimenti con l’augurio di continuare a svolgere al meglio questa affascinante professione al servizio della persona e della verità.

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