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In profondità > Nel contesto di una Chiesa sinodale, una riflessione sul rapporto laici-clero

Reciprocità necessaria

di Carlos Garcia Andrade

A 50 anni dal Vaticano II ci sarebbe stato da aspettarsi che il clericalismo fosse ormai scomparso. Ci sono stati cambiamenti di stile, di atteggiamenti.

Oggi non ha il minimo sostegno dottrinale e ne sono denunciati gli effetti negativi. Eppure, si fa fatica a sradicare questo stile dalla vita ecclesiale. Forse perché è più facile evidenziare i tratti negativi che non cercare un’alternativa. Per superare il rischio del clericalismo, occorre parlare del pensiero, della storia, della vita dei laici, in modo da raggiungere una luce nuova che viene dal Vangelo e aprire un orizzonte diverso. È di questo che cerca di parlare questo articolo.

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