Prove tecniche di innovazione per il Servizio sanitario

Fra le aree di intervento prioritario, contenute nel disegno di legge del ministro Lorenzin, spiccano la sperimentazione clinica, la riforma degli ordini e delle professioni sanitarie, il benessere animale, la sicurezza alimentare e veterinaria
Medici dell'ospedale Niguarda di Milano

Con il via libera del Consiglio dei Ministri, giunto dopo il parere preliminare favorevole delle Regioni, il Di segno di legge (Ddl) del Ministro della Salute Lorenzin potrà ora dare inizio ad un percorso di adeguamento e modernizzazione del Servizio Sanitario Nazionale.

Gli intenti, descritti nella relazione al provvedimento, sono quelli di garantire la maggiore funzionalità del sistema salute, allineando le prestazioni erogate alle innovazioni scientifiche e tecnologiche, tenendo conto dei bisogni di salute degli utenti e delle loro aspettative.

Un programma ambizioso che raccoglie la sfida di un confronto a 360 gradi, inclusi i temi più “caldi” del momento. Non a caso, fra le aree di intervento prioritario spiccano la sperimentazione clinica, la riforma degli ordini e delle professioni sanitarie, il benessere animale, la sicurezza alimentare e veterinaria.

In particolare il Ddl traccia la strada per un profondo riordino della normativa riguardante la sperimentazione clinica dei medicinali per uso umano, con l’obbiettivo di coordinare le fonti, far chiarezza sui requisiti autorizzativi dei centri, uniformare e semplificare le procedure. Viene avviata la riforma dei collegi delle Professioni Sanitarie, che diventano veri e propri Ordini, e l’istituzione degli Albi per tutte le professioni.

Il Ddl contiene inoltre norme più severe per l’esercizio abusivo della professione, provvedimenti per facilitare la partecipazione dei medici in formazione specialistica alle attività sanitarie delle Aziende Ospedaliere e indicazioni per il riassetto della normativa in materia di sicurezza alimentare e veterinaria, finalizzate ad adeguare le garanzie e i controlli di legge ai recenti regolamenti UE

Altre novità sono la garanzia delle prestazioni di parto-analgesia, inclusa l'anestesia epidurale, e la previsione di una maggiore effettività delle norme a protezione degli animali, in considerazione anche dell'aumento di sensibilità dell'opinione pubblica.

Un provvedimento, dunque, che mostra attenzione alle esigenze dei cittadini e la volontà di imboccare con decisione la strada del cambiamento. Basterà per affrontare le sfide di una sanità in tumultuosa evoluzione?

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