I poveri e la guerra

Il senso di un incontro promosso a Milano da Reti della carità per uscire da un generico pacifismo e guardare al dolore, alle morti e al generale aggravamento delle condizioni sociali e spirituali di coloro che non contano nulla e ancor meno nello spirito della guerra. Diretta il 26 ottobre dalle ore 10 sul canale YouTube dell’associazione Amici Casa della carità. Intervento video di Margaret Karram, Presidente Movimento dei Focolari
Guerra (AP Photo/Emilio Morenatti)

Reti della carità è un network nazionale di realtà e associazioni, cui aderiscono anche singole persone, attive sul fronte della lotta alla povertà e dell’inclusione sociale. È  nato nel 2013 con l’obiettivo di sollecitare il libero confronto tra diverse espressioni del mondo cattolico, tutte impegnate in modo concreto sui terreni della carità, della giustizia e della pace.

Reti della carità propone ogni anno, dal 2016, un convegno pubblico di rilevanza nazionale che chiude un anno di riflessione su un argomento specifico sviluppato durante i vari incontri via via tenuti nel corso dei mesi.

Quest’anno il punto è sul tema della pace e di come edificarla facendoci carico, come Chiesa, di portarne il messaggio evangelico alla società tutta. Mercoledì 26 ottobre, dalle ore 10 alle 13, sarà proposto a Milano, presso la sede della Fondazione Casa della carità, il VII convegno nazionale dal titolo: “I poveri e la guerra. Per un mondo più giusto, umano e compassionevole“.

In particolare, ci confronteremo sulla pace intesa come difesa dei fragili, mettendo l’accento su come la guerra e lo spirito della guerra colpiscano i gruppi sociali più in basso accrescendo le difficoltà di chi è indifeso. Il nostro approccio non solo è contro le guerre, ma è a favore dei più fragili: in questo senso, vorremmo uscire da un generico pacifismo e guardare al dolore, alle morti e al generale aggravamento delle condizioni sociali e spirituali di coloro che non contano nulla e ancor meno nello spirito della guerra.

Per capire la finalità del percorso è importante sottolineare che Reti della carità è caratterizzato da una convinta adesione al magistero di papa Francesco e alla sua idea di Chiesa come ospedale da campo, povera per i poveri e non ridotta a una ONG.

L’impegno è proteso a riconoscere valore, anche teologico, e dignità agli ultimi e nel testimoniare l’Evangelo attraverso il farsi prossimo.

Reti della carità riunisce periodicamente i propri aderenti. Gli incontri sono itineranti e ospitano il confronto delle diverse testimonianze oltre a promuovere il dibattito su temi come politica, cultura, conoscenza di altre religioni, teologia, realtà attuale della Chiesa, sempre in chiave di povertà, giustizia sociale e pace. Il network condivide documenti, progetti, prese di posizione, riflessioni, proposte, competenze, idee e buone pratiche e li mette a disposizione del dibattito pubblico.

Ma come è organizzato Reti della carità? Secondo un originale modello organizzativo caratterizzato dall’orizzontalità. Non ci sono, cioè, gerarchie né organi dirigenti o cariche sociali.

Il network non è un movimento strutturato con responsabili o leader, ma una libera aggregazione senza particolari procedure di ammissione. Reti della carità è aperto a persone o soggetti di altre fedi e ai non credenti.

L’incontro del 26 ottobre sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube dell’associazione Amici Casa della carità e seguirà questo programma

ore 10:00

Avvio dei lavori

Maria Grazia Guida Associazione Amici Casa della carità

ore 10:10

Lo spirito della guerra

Enrico Finzi Sociologo

ore 10:20

Intervento video Margaret Karram

Presidente Movimento dei Focolari

ore 10:30

Il potere della guerra genera mostri. La pace è divina

Monsignor Francesco Savino Vescovo Cassano alla Ionio e Vicepresidente CEI

ore 11:15

Un’economia disarmata per la conversione ecologica integrale

Carlo Cefaloni Movimento dei Focolari

ore 11:30

La pace alla prova dei conflitti, alla scuola della sapienza biblica

Lidia Maggi Pastora Battista

ore 11:45

Sono venuto a gettare fuoco sulla terra (Lc 12,49)

don Damiano Modena Teologo

ore 12:00 – Confronto e dibattito

ore 12:45

Conclusioni

don Virginio Colmegna Fondazione Casa della carità

 

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