Poesia, respiro dell’Anima

A vincere la Laurea Apollinaris Poetica, un premio nato nel 2010 a Milano dal Circolo Premio Streghetta, è la poetessa Biancamaria Frabotta
Laurea Apollinaris Poetica

Respiro dell’Anima. Leopardi descriveva così la Poesia e ancora oggi possiamo essere d’accordo nel riconoscere a questa arte un valore unico che, nelle sue migliori espressioni, continua a ispirare e commuovere. A tirare fuori dal suo esilio questa nobile arte la Laurea Apollinaris Poetica, un premio nato nel 2010 a Milano dal Circolo Premio Streghetta, per mano della poetessa e promotrice culturale Serena Siniscalco. Poi negli ultimi anni è approdato a Roma all’Università Pontificia Salesiana (UPS), in particolare presso la facoltà di Filosofia guidata dal decano don Mauro Mantovani.

La denominazione latina Laurea Apollinaris Poetica intende rievocare l’antico rito, in terminologia oraziana, detto Laurea donandus Apollinari (“meritevole dell’alloro di Apollo”. Horat. Carmina IV,II,9) con la quale il sommo poeta latino Orazio riconosceva i meriti di Pindaro. Oggi, detta Laurea rappresenta il massimo livello conferito a Poeti italiani di alto merito. Pertanto si propone come pista di lancio per un auspicabile Premio Nobel per la Letteratura.

Quest’anno il premio va alla poetessa Biancamaria Frabotta, già docente di Letteratura a La Sapienza, osservatrice critica e intellettuale impegnata nell’affermazione dei diritti delle donne. Tra le motivazioni di questo riconoscimento la vastità e della sua opera che spazia dalla critica al romanzo, dall’opera teatrale ai radiodrammi, alla cura della prima antologia di poesia femminile del dopoguerra. Si parla di “componimenti (…) ove sensibilità e compostezza emergono come tratti essenziali di un’osservatrice-esploratrice di tutto ciò che solo in apparenza è incidentale” e della sua capacità espressiva connotata dalla “forza di una verità inarrestabile” che si riappropria della parola e “del suo potere evocativo e trasmissivo”.

La Laurea Apollinaris Poetica in Memoria va invece al poeta Valentino Zeichen che a Roma visse a lungo divenendo cantore delle sue bellezze. La sua poetica essenziale sottolinea “la scelta della sua totale professione di fede estetica, compresa l’ironia come prassi decostruttiva e l’implicito richiamo al Carpe diem oraziano.”

La cerimonia di premiazione si svolgerà il 22 ottobre presso l’Università Pontificia Salesiana, per informazioni e adesioni rivolgersi a ufficiocomunicazione@laureaapollinarispoetica.it

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