Pic-nic tra arte e natura

Torna l’appuntamento con la tradizionale gita fuori porta.
famiglie

Che si preferisca la frittata coi maccheroni, la porchetta o un piatto di tagliatelle con sugo di cinghiale, il lunedì in Albis, Pasquetta, è sinonimo di gita fuori porta. Ogni regione ha le sue tradizioni. In Sardegna la scampagnata si fa al mare. In Sicilia è quasi d’obbligo un pic-nic a San Vito lo Capo o nelle riserve naturali. E se i pugliesi possono scegliere tra il mare trasparente di Gallipoli, i trulli di Alberobello, la Foresta umbra e lo zoosafari di Fasano, i lucani possono orientarsi verso i Sassi di Matera e le spiaggette sullo Jonio. Per i campani sono tappe obbligate la Reggia di Caserta, le isole e il pellegrinaggio dei fujenti a Madonna dell’Arco. Chi ama l’arte può scegliere tra i musei romani e la raffinata Firenze, mentre chi preferisce la natura può recarsi sulle montagne umbre, con le cascate delle Marmore e i luoghi di culto. Nel Veneto c’è chi si diletta con “el rodolet”, una gara a colpi di uova colorate, mentre in Liguria si può scegliere tra spiaggette e l’Acquario. Per chi vuol divertirsi ci sono i parchi della riviera adriatica e i sentieri delle Alpi. E se il tempo dovesse essere inclemente, ci si può rifugiare in un agriturismo o a casa di amici, per condividere panini, vicende personali e familiari.

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