
In questi ultimi tempi difficili abbiamo imparato come le relazioni possono essere ispirate a puri rapporti di forza e di sopraffazione.
La nostra storia europea affonda invece le sue radici in una logica di fraternità ed intelligenza relazionale quando per la prima volta si è capito che la prosperità sarebbe arrivata non dalla lotta per le materie prime, ma dalla condivisione di ciò per cui (carbone e acciaio) per secoli si era combattuto.
Abbiamo confermato la nostra iniziativa del
Piano B del 15 marzo nella mattinata che precede la manifestazione indetta per l’Europa e
ci incontreremo nella consapevolezza, ancora più forte di fare un nuovo passo avanti, insieme.
Questo primo evento parte dalla necessità di ricostruire e rigenerare legami e comunità (paradigma relazionale). Occorre al più presto capire come la libertà, l’uguaglianza ma anche il motore della fraternità possa rifondare le nostre relazioni fino a costruire soluzioni di policy in materia di salute, lavoro e transizione ecologica.
Soffriamo innanzitutto di deprivazione culturale e di carenza di fraternità. Recuperare la strada perduta della fraternità e dell’intelligenza delle relazioni a fianco dei principi di libertà ed eguaglianza è la chiave per la risposta ai problemi dei conflitti globali, di povertà e diseguaglianze, emergenza climatica e povertà di senso del vivere.
L’obiettivo dell’incontro è quello di incarnare la ricchezza del contributo del paradigma relazionale nell’esperienza sociale e politica, in buone pratiche sociali ed amministrative, risposte di policy, strategie politiche che trovano soluzioni ai problemi dei nostri tempi.
Poiché il “tempo è superiore allo spazio” intendiamo farlo avviando processi piuttosto che occupando spazi, ovvero avviando un nuovo processo partecipativo nel quale società civile, politici ed amministratori dialogano (in presenza nell’evento e poi a distanza con liste tematiche) per costruire insieme programmi di azione politica e civile, processi che possono e devono rianimare partecipazione e cittadinanza attiva che sono i sali minerali dell’albero della democrazia.
Elemento chiave creativo e generativo di questa giornata iniziale vuole essere non tanto parlare e andar via (cosa che non aggiunge né arricchisce l’oratore) quanto ascoltarsi e fare networking per trarre spunti e riflessioni.
Appuntamento sabato 15 marzo 2025 ore 10 -14.30
presso il Palazzo della Cooperazione, via Torino 146 Roma