"Arigatou!, grazie!" Puntualmente pizzicato dal rimpianto di non aver studiato, come suo padre gli rimproverava, Giovanni Trapattoni non ha trascurato di imparare qualche vocabolo in giapponese. Lo aveva già fatto col tedesco quando andò a …
Contenuto riservato agli abbonati di “Città Nuova”
Se sei abbonato, effettua il login