Nasce Massima, la rivista di sport al femminile con un’anima

Esce un nuovo prodotto editoriale diretto dalla giornalista Ilaria Leccardi, con Chiara Luce Badano, protagonista a sorpresa, nella rubrica intitolata “Anima”
Massima Women in sport

Il nome scelto per questa nuova rivista in edicola non può che sorprendere, ma basta scorrere il vivace editoriale di Ilaria Leccardi, la sua giovane ed intraprendente direttrice per capire che Massima Women in sport «non vuol dire bella, brava, forte, migliore o vincente, ma vuole semplicemente significare donna nella sua massima espressione. Una donna nel suo sbaglio, nel suo momento di gloria, nel quotidiano, nelle difficoltà di essere madre o di non esserlo stata. Le paure di un giorno qualunque che si trasformano in voglia di lottare».

Insomma la prima rivista in Italia dedicata allo sport femminile ed alla donna in movimento arriva in edicola grintosa e carica di speranza.

Articoli, interviste, rubriche arricchiscono una testata che offre coraggiosamente la copertina a Giusy Versace, atleta amputata che dopo l'incidente in cui perde le gambe non solo non si perde di coraggio, ma fonda una onlus dal titolo emblematico No Limits, e racconta in Con la testa e con il cuore si va ovunque, la sua autobiografia, che «La vita è strana, si fanno sempre tanti programmi. Poi le cose ti capitano e ti portano in una direzione diversa, a volte migliore. Io li vedo come messaggi di Dio».

A farle compagnia sulla rivista atlete come Valerio Straneo, bronzo mondiale di maratona, Alessia Polita, balzata alla cronaca per un grave incidente in moto, il “signor Vezzali”, marito dell'olimpionica di scherma, la sorella del ginnasta Igor Cassina, e tante altre donne.

Ma la sorpresa più grande la riserva una curiosa rubrica intitolata Anima: in essa trovano spazio storie di donne che nello sport, o grazie anche allo sport, hanno vissuto intense esperienze d'anima. La protagonista del numero uno è nientemeno che la beata Chiara Luce Badano, nota ai nostri lettori, che nella sua breve, ma intensa vita, ha provato anche l'esperienza del tennis, oltre che di altri sport.

Luca Turolla, geniale ed instancabile promotore della Bradipolibri (“molto più che libri di sport”), casa editrice che da sempre pubblica libri di sport originali e fuori dal coro, crede fermamente che valga la pena di scrivere controcorrente, anche in tempo di crisi per la carta stampata, convinto che ci sia ancora in giro un sacco di gente interessata a leggere buone notizie, a credere nei valori dello sport, a saper apprezzare testimonianze positive. La calda prefazione del Presidente del CONI Malagò è un autorevole invito ad andare avanti.

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