Napoli spaziale

Da città dell'emergenza rifiuti, a sede dell'Expo dello spazio: il rilancio di Napoli passa anche per le alte tecnologie.
Immagine ripresa da Hubble

Il capoluogo campano è infatti stato scelto come sede del 63mo Congresso Astronautico Internazionale (International Astronautical Congress-IAC) che si svolgerà nell’autunno del 2012 alla presenza di circa 5000 partecipanti tra delegati delle diverse agenzie spaziali internazionali, ricercatori, studenti, rappresentanti di governo e aziende del comparto High Tech.

La decisione è stata presa all’unanimità dai membri dell’assemblea plenaria della Federazione Astronautica Internazionale a conclusione della sessantesima edizione dell’IAC, dal titolo “Lo spazio per una pace sostenibile e per il progresso”, che si è svolta dal 12 al 16 ottobre in Corea del Sud alla presenza di più di 4000 delegati di oltre 70 paesi.

La candidatura di Napoli era stata avanzata dall’Agenzia Spaziale Italiana e, negli ultimi due anni, ha visto lavorare insieme Enti locali, governo, imprese, Università e centri di ricerca come CARN e CIRA.
Oltre ad essere un importante successo per tutta l’Italia, l’Expo dello Spazio potrà dare nuovo impulso ad un settore all’avanguardia che non è tuttavia sfuggito alle difficoltà della crisi economica in atto, con gravi ripercussioni per i lavoratori.

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