Muro di Berlino, un segno di riconciliazione

Dove una volta si ergeva il simbolo della divisione dell’Europa e del mondo in due sfere d’influenza contrapposte si incontra oggi una cappella ricostruita sul luogo della chiesa abbattuta dalla Ddr nel 1985
Foto Di Nunno

A Bernauer Straße, dove una volta si ergeva il muro di Berlino, si trova oggi la Cappella della Riconciliazione, costruita dove fino al 1985 sorgeva l’omologa chiesa, poi abbattuta per ragioni di sicurezza, e un memoriale visitato ogni giorno da migliaia di persone.

Il Muro di Berlino sorgeva proprio qui, lungo Bernauer Straße, correva accanto alla chiesa della Riconciliazione, costruita in mattoni in stile neogotico alla fine del XIX secolo, edificio che però si trovò improvvisamente accanto al muro che dal 13 agosto 1961 divise in due la città di Berlino, lasciando parte della comunità evangelica, quella nella zona occidentale, impossibilitata ad accedervi.

Nel 1985 il Governo della Repubblica Democratica Tedesca decise di abbattere la chiesa della Riconciliazione, della quale è possibile ancora vedere le fondamenta, per migliorare la sicurezza lungo il percorso del Muro di Berlino e contrastare la fuga di cittadini dall’est verso l’ovest.

Oggi resta un memoriale di quel Muro di Berlino, l’una guidata dagli Stati Uniti d’America e l’altra dall’Unione Sovietica. Tracce del muro, ma anche tratti originali dello stesso ed elementi del poderoso sistema di sicurezza stabilito negli anni ’80, sono oggi visibili e meta di visite da tutto il mondo.

Con la caduta del Muro di Berlino, la comunità decise di ricostruire una nuova chiesa, simbolo anche della rinascita di Berlino. Il nuovo edifico fu concepito dagli architetti berlinesi Rudolf Reitermann e Peter Sassenroth e realizzato da Martin Rauch: un edificio centrale a pianta circolare, in modo da rivolgersi a chiunque vi si avvicini, da qualsiasi direzione, in modo uguale. La cappella della Riconciliazione è in argilla, scelta di un segno del ritrovamento di un ambiente prossimo all’uomo e rispettoso dell’ambiente. Nel 2011, la cappella della Riconciliazione è stata insignita del premio Outstanding Earthen Architecture in Europe.

Lungo Bernauer Straße è possibile osservare quel sistema di recinzione attorno al Muro di Berlino che, nel corso degli anni, fu sempre potenziato grazie ad un elaborato apparato di sbarramenti a più livelli, che venne regolarmente modificato e perfezionato fino al 1989. Oggigiorno, questo resta l’unico luogo dove si possa ancora vedere una sezione di questo impianto di sicurezza, soprannominato anche striscia della morte.

Infatti, si giunse a stabilire un sistema di barriere, impianti di allarme e recinti metallici delimitato da due muri paralleli, sorvegliato giorno e notte, in modo da rendere quasi impossibile la fuga dei tedeschi dell’est verso l‘Ovest Il 10 novembre, una celebrazione ecumenica si è svolta sul prato antistante la cappella della Riconciliazione, a memoria di tutte le vittime morte nel tentativo di attraversare il confine tra est ed ovest ed in ricordo dei 30 anni della caduta del Muro di Berlino.

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